La terribile notizia della prematura scomparsa di Graziano Fiorita, fisioterapista del Lecce, con la decisione della Lega Serie A di rinviare il match tra Atalanta e salentini a domenica 27 aprile alle ore 20:45, ha creato nelle ultime ore non poche polemiche soprattutto dal lato giallorosso. Dopo le indiscrezioni fatte trapelare dal Corriere Salentino e Pianeta Lecce, si è aggiunta una nota dal tono forte da parte del Consigliere regionale pugliese di Fratelli d'Italia, Paolo Pagliaro

La nota di Paolo Pagliaro in merito al rinvio di Atalanta-Lecce 

"A seguito della drammatica e improvvisa scomparsa del fisioterapista dell’US Lecce Graziano Fiorita, la Lega Serie A ha disposto il rinvio della gara Atalanta–Lecce, successivamente riprogrammandola per domenica 27 aprile alle ore 20:45. Nel rispetto delle istituzioni sportive e consapevoli delle esigenze organizzative legate al calendario, ritengo tuttavia doveroso esprimere perplessità rispetto alla tempistica individuata per la disputa dell’incontro. Una scelta insensata, illogica e vergognosa, che deve essere rivista.

La decisione, assunta a poche ore dalla celebrazione delle esequie, non tiene adeguatamente conto dell’impatto emotivo che una perdita tanto significativa ha avuto, e continuerà ad avere, sull’intero gruppo squadra, che rientrato da Coccaglio, in provincia di Brescia, dovrebbe ripartire per giocare domenica sera. Non possiamo accettarlo. In un momento in cui sarebbero stati necessari raccoglimento, serenità e rispetto umano, si è invece imposto un ritmo che rischia di comprimere il dolore, banalizzandolo. Non si tratta solo di una questione di opportunità sportiva o di logistica. Si tratta, prima ancora, di rispetto.

Per una persona, di 38 anni che ha lasciato una moglie e 4 figli, ed ha rappresentato un punto di riferimento silenzioso e prezioso all’interno della famiglia giallorossa. E per una comunità che oggi avrebbe bisogno di tempo, non di fretta. La grande famiglia dell’Unione Sportiva Lecce sta subendo un danno enorme. Con fermezza, invitiamo le istituzioni del calcio a rivedere tale scelta perché è distante dal sentimento profondo che in questo ore sta unendo la squadra, la società e l’intera tifoseria".

Sezione: News / Data: Gio 24 aprile 2025 alle 22:18
Autore: Christian Sgura
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