Il 23 aprile 2019 si spegneva Mino Favini, uno dei simboli del lavoro d'eccellenza del settore giovanile dell'Atalanta. Dell'Atalanta Favini ha indossato i colori nerazzurri prima da giocatore (1960-1962) e poi da Responsabile del Settore Giovanile nel quale era arrivato all'inizio degli anni Novanta, dopo aver accettato la proposta del presidente Antonio Percassi. Sotto la guida del "Mago di Meda", così era soprannominato Favini, il vivaio nerazzurro è cresciuto ulteriormente tanto da diventare uno dei più importanti a livello europeo. Innumerevoli i giocatori cresciuti e lanciati sul palcoscenico della Serie A sotto la sua gestione. 

Un incredibile talent scout, ma prima di tutto un grande uomo, amato dai tifosi per ciò che incarnava: la cultura del lavoro, la valorizzazione del talento, l'importanza del rispetto. "Il tuo lavoro, il pilastro della nostra storia". Così recitava uno striscione esposto dalla Curva Nord e dedicato a lui. Oggi, nell'anniversario della sua scomparsa, la società nerazzurra lo ha ricordato con un pensiero: "Oggi sono sei anni senza il Maestro. Tutta la famiglia Atalanta ricorda il grande Mino Favini con immutato affetto ed immensa gratitudine".

Sezione: News / Data: Mer 23 aprile 2025 alle 10:14
Autore: Redazione
vedi letture
Print