Gasperini, non solo calcio: il tecnico della Dea investe anche nell'arte

Non c'è solo il calcio nella testa di Gian Piero Gasperini. Il tecnico dell'Atalanta, infatti, ha recentemente deciso di investire nel mondo dell'arte. A raccontarlo è Affari Italiani, che spiega come il Gasp, insieme al figlio Andrea, sia recentemente diventato azionista di Emblème srl (già ProFamily Business), una società nata a Torino nell’ambito di Tosetti Value Sim, importante family office fondato e guidato da Dario Tosetti e partecipato dalla famiglia Lavazza e da Banca Generali. Nello specifico, l'allenatore della Dea ha acquisito il 10% del capitale, mentre il figlio un altro 5%, sottoscrivendo un aumento di capitale di 180mila euro.

Emblème è oggi presieduta da Giulia Tosetti, che ne detiene il 63,7%. Nel 2023 ha realizzato ricavi per oltre 150mila euro. Ma di cosa si tratta, nello specifico? È la stessa Emblème a spiegarlo: "Culturalmente legata al mondo fiduciario e della gestione dei patrimoni, Emblème agisce con cura e riservatezza con l’obiettivo di accrescere il valore tangibile e intangibile di ogni tipologia di collezione, tutelando gli interessi di chi le custodisce. Ciò che la caratterizza è la capacità di interpretare i beni da un punto di vista storico, narrativo, generazionale ed economico-finanziario, che insieme concorrono a definire l’identità, l’emblema, di chi li possiede".

In sostanza, mette a disposizione un metodo proprietario completo e su misura per catalogare, archiviare, raccontare e valorizzare collezioni di ogni tipologia di bene e trasformare ciascun insieme eterogeneo in un patrimonio misurabile e trasmissibile.