L'Atalanta batte 1-0 il Milan e torna a vincere a San Siro dopo 4 anni: decisiva la rete di Ederson nella ripresa. Una vittoria che permette alla Dea di dare continuità al successo contro il Bologna e consolidare il terzo posto in classifica. Al termine della partita Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN, queste le sue parole.

Dopo un grande primo tempo in cui l’Atalanta non è riuscita a concretizzare, la ripresa è partita con un buon Milan. Poi la partita è cambiata anche con i suoi cambi: il gol dell’Atalanta è un gol alla Gasperini?

“È un gol molto bello e determinante, frutto di un inserimento sia dell’esterno che del centrocampista. Nel primo tempo pur tenendo a lungo la palla, anche vicino all'area, difficilmente siamo riusciti a trovare il tempo di inserimento. È stata una bella azione corale da parte di tutta la squadra”.

Vedendo questa squadra viene da chiederle: “Come fa a lasciarla?”

"Per me questa è una stagione incredibile, la vittoria di questa sera ci dà veramente la possibilità di raggiungere nuovamente la Champions League che per l’Atalanta è un traguardo straordinario: sarebbe la quinta volta in sette anni. Ci rendiamo conto quanto di quanto sia fondamentale per Bergamo”.

Lei ha detto “Non rinnoverò con l’Atalanta”, ma in caso di Champions vorrebbe godersi un’altra stagione a Bergamo?

"Io credo che quella di questa sera sia una serata fantastica, meravigliosa, perché il campionato sta diventando veramente difficile: ci sono tante squadre coinvolte in pochissimi punti. La vittoria del Bologna di oggi poteva essere pericolosa e aver vinto qui a San Siro, dopo aver battuto proprio il Bologna domenica scorsa, dà una svolta incredibile. In questo momento la concentrazione di tutti è cercare di arrivare al massimo traguardo per l'Atalanta. Dopo una stagione fantastica sarebbe bello coronarla con questo risultato”.

Come nasce la scelta di Bellanova come “braccetto”? Le ha dato buone risposte?

“Nasce dalle difficoltà numeriche che avevamo in difesa. Kossounou è rientrato questo sera ma non stava benissimo nelle ultime settimane. Anche Toloi ha avuto qualche acciacco. Poi abbiamo perso anche Kolasinac ed è stata una grossa perdita. Dovendo giocare sulla fascia contro Leao e Theo ho pensato che insieme a Cuadrado potessero non solo difenderli ma anche attaccarli, ed è quello che hanno fatto molto bene per più di tempo. Poi abbiamo dovuto fare i cambi ma è andata bene lo stesso”.

Ora che si è ritrovato il sorriso l'entusiasmo, c’è un po' di rammarico per le 2/3 settimane in cui non sono arrivati i risultati che vi avrebbero permesso di stare attaccati a quel treno scudetto?

"Non scherzare. Come facciamo ad avere rammarico noi che abbiamo 64 punti? Non so cosa ti aspettavi. Io ho detto che giocavamo per lo scudetto per dare ancora più spinta, poi qualcuno mi ha preso anche un po' troppo sul serio, ma questo è un risultato straordinario. È vero che siamo a sette punti dalla coppia di testa e probabilmente questo è dovuto alle due partite che abbiamo perso nel girone di ritorno con loro, però sotto l’aspetto tecnico pensare che l’Atalanta potesse giocare per lo Scudetto mi sembra un po' esagerato. Per me è un grande successo se arriva la Champions, basta vedere tutte le squadre che sono dietro di noi di che valore, di che forza e di che rosa sono”.

Sezione: News / Data: Dom 20 aprile 2025 alle 23:20
Autore: Nicolò Colnago
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