Xavier Jacobelli ha parlato in esclusiva a MilanNews. Tanti i temi toccati dal giornalista, in particolare il futuro di Tony D'Amico, accostato proprio al Milan, e Gian Piero Gasperini.

Sul futuro di D'Amico - "Grande dirigente, basti pensare che è recente il premio 'Franco Janich' che si è aggiudicato come miglior direttore sportivo della passata stagione e questo certifica la sua bravura. Ha raccolto l'eredità di Giovanni Sartori onorandola nel modo migliore. L'estate scorsa, subito dopo l'infortunio a Scamacca, Luca Percassi l'ha voluto con sé con sé a Genova per l'ingaggio di Retegui, uno dei fiori all'occhiello del suo mercato. Da quel che mi risulta è blindato dall'Atalanta e l'ingaggio di John Murtough, ex responsabile del vivaio del Manchester United, è una strategia che rafforza la posizione di D'Amico. Peraltro nel comunicato dell'Atalanta viene specificato che il nuovo dirigente verrà coordinato dal direttore sportivo Tony D'Amico".

Sulla permanenza di Gasperini - "Gasperini è all'altezza di guidare qualunque grande squadra. Lo ha dimostrato nei suoi 9 anni di Atalanta, i risultati parlano per lui. Ma bisognerà vedere l'evoluzione del suo rapporto con l'Atalanta. Ha un contratto fino al 2026. Vero che ha già detto in più di un'occasione che la sua esperienza atalantina può non culminare in un prolungamento. Ma non mi stupirebbe affatto la conferma, non sarebbe la prima volta nel caso. Già dopo la vittoria in Europa League c'era la possibilità d'addio, poi l'incontro con Percassi e Pagliuca ha portato al rinnovo di contratto. L'esperienza mi insegna che in questo momento della stagione i rumors si moltiplicano, ma ora l'importante è chiudere in gloria questa stagione. I conti si faranno a fine maggio".

Sezione: News / Data: Dom 20 aprile 2025 alle 10:13
Autore: Redazione Pianetatalanta
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