Mario Pasalic a Bergamo ha trovato la sua dimensione. Classe 1995, è arrivato all'Atalanta nell'estate 2018 e da allora ha contribuito in maniera importante alla crescita della Dea e alla costruzione di un ciclo storico sotto la guida di Gian Piero Gasperini. A testimoniarlo sono certo i numeri, che raccontano di quasi 300 presenze in nerazzurro condite da 59 gol, ma anche l'amore che negli anni Bergamo ha saputo provare per il centrocampista croato. Merito, al di là delle prestazioni, anche di quel suo modo di essere: mai sopra le righe, mai foriero di polemiche o tensioni. Caratteristiche che la tifoseria atalantina apprezza anche più dei gol.

100 GOL IN CARRIERA - Parlando di gol, però, l'ultimo messo a segno da Mario è stato quello contro il Bologna, nell'importante 2-0 dello scorso 13 aprile che ha rotto la maledizione del Gewiss Stadium e rilanciato la Dea nella corsa Champions. Oltre che per la squadra, la rete siglata è valsa anche un traguardo personale notevole per lo stesso Pasalic: 100 gol in carriera, tra club e nazionale. Nello specifico, il classe 1995 ha segnato 59 gol a Bergamo, 11 con l'Hajduk Spalato, 7 con il Monaco, 5 con il Milan e con lo Spartak Mosca e 3 con l'Elche, oltre a 10 reti con la maglia della nazionale croata.

IL FUTURO INCERTO - Il futuro di Mario all'Atalanta appare, però, ancora tutto da scrivere. Pasalic ha, infatti, un contratto in scadenza il 30 giugno e non si hanno al momento notizie di rinnovo. O meglio, da mesi si parla di trattative aperte con un possibile accordo fino al 2028, ma non di chiusura. Tanti i temi oggetto di analisi. Da un lato l'età del calciatore, che ha compiuto 30 anni. Dall'altro il suo valore sia tecnico sia nello spogliatoi. Se è vero, infatti, che l'Atalanta punta a colpi giovani, è altrettanto vero come in rosa giocatori come Pasalic siano fondamentali.

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Sezione: Primo piano / Data: Sab 26 aprile 2025 alle 12:15
Autore: Redazione
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