Ivan Zazzaroni, dalle colonne del Corriere dello Sport, si è unito alle tante voci critiche sulla scelta di recuperare già oggi, domenica 27 aprile, la sfida tra Atalanta e Lecce, rinviata per la morte del fisioterapista dei salentina Graziano Fiorita. "Per il Lecce Graziano era ormai una figura centrale e amata - ha scritto Zazzaroni - Ma il calcio ha obbligato squadra e dirigenti a elaborare lo shock in poche ore. Perché non c’è più tempo, perché non ci sono slot liberi, perché la partita di venerdì si deve giocare per forza stasera".

Il giornalista non dà, però, la colpa alla Federazione: "Stavolta non è colpa della Lega, ma di un calendario delinquenziale e di un sistema calcio stritolato dagli interessi di classifica: il Lecce rischia la retrocessione come Verona, Parma, Cagliari, Venezia e Empoli, mentre l’Atalanta è in corsa per la Champions come Bologna, Juventus, Lazio, Roma e Fiorentina. Siamo arrivati al calcio disumanizzato poiché disorientato da lutti e imprevisti d’ogni genere. Più di un anno fa, condividendo il pensiero di alcuni allenatori e procuratori - non di presidenti e direttori sportivi, mi preme sottolinearlo - cominciammo a criticare con forza la bulimia delle istituzioni internazionali (Fifa e Uefa) che avevano preso troppo sul serio il ruolo di promotori e diffusori del calcio, trasformandosi in accumulatori seriali di miliardi e potere attraverso l’allestimento del maggior numero possibile di supertorneoni e torneietti".

Sezione: News / Data: Dom 27 aprile 2025 alle 13:25
Autore: Redazione
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