Ottobre è stato un mese da incorniciare per l’Atalanta. A dirlo sono soprattutto i numeri, che parlano di sei partite giocate, cinque vinte e una pareggiata. Non sono, però, soltanto i numeri a portare il sorriso, ma alcuni dettagli che sembrano raccontare di una Dea che ha trovato, finalmente, il passo giusto.

Atalanta, la difesa ora è più solida

Il primo dato che salta all’occhio è quello dei gol subiti. Dopo un inizio complicato, la difesa nerazzurra ha trovato la quadra, complici anche i rientri dagli infortuni. A ottobre, diciotto gol fatti a fronte di soli due subiti. Nel dettaglio, due clean sheet in Champions League (0-3 con lo Shakhtar e 0-0 con il Celtic) e due clean sheet in Serie A (0-2 a Venezia, 2-0 con il Monza). Le uniche due reti subite sono arrivate in altrettante goleade (5-1 al Genoa e 6-1 al Verona) e a risultato già acquisito.

Terzo posto in Serie A: la classifica sorride

I risultati positivi in campionato hanno risollevato la classifica e anche questo non è un aspetto secondario. La Dea oggi è terza, con due punti in meno dell’Inter e sei in meno del Napoli, a cui farà visita domenica. Il merito è, soprattutto, della maturità dimostrata dai ragazzi del Gasp. Il calendario, infatti, era senza dubbio favorevole, ma l’Atalanta è stata brava ad affrontare ogni sfida con il giusto atteggiamento. La sconfitta con il Como è sembrata un ricordo lontano e tre punti come quelli con il Monza, arrivati al termine di una partita sofferta, hanno un peso specifico importante.

L’apporto della panchina: da Samardzic a Zaniolo

L’eredità della sfida con il Monza è importante. Per i tre punti, certo, per come sono arrivati, appunto, ma anche per l’aiuto importante che hanno dato i subentrati. Samardzic è stato decisivo, ma tutti i sostituti hanno dato un apporto concreto, a partire da Zaniolo, di cui tanti hanno apprezzato il piglio e l’atteggiamento globale. Si tratta di un tasto che Gasperini ha toccato più volte. L’importanza di sfruttare una rosa profonda e di alzare il livello dei nuovi arrivati. “Tre punti importantissimi, difficili. Le partite di solito sono queste, non quelle come col Verona o col Genoa. In Serie A sono sempre difficili e per quanto mi riguarda apprezzo ancora di più questa gara, anche grazie ai giocatori entrati dalla panchina che per la prima volta quest'anno sono stati davvero utili”, ha detto in conferenza. Se l’Atalanta saprà sfruttare a pieno il potenziale della sua rosa, farà anche quest’anno grandi cose.