Un’Atalanta irriconoscibile crolla a San Siro contro l’Inter nella terza giornata di Serie A. Dea mai in partita, colpita a freddo da un autogol di Djimsiti e poi dominata per tutta la sfida dalla squadra di Simone Inzaghi. Finisce 4-0, con una doppietta di Thuram e un gioiello di Barella.

Inter-Atalanta, inizio shock per la Dea: subito sotto 

Gasperini, alle prese con la solita lunga lista di infortuni, scegli il solito 3-4-2-1, ma con qualche sorpresa. In porta Carnesecchi. Difesa con De Roon, Djimsiti e l’inedito Ruggeri braccetto di sinistra. Ederson e Pasalic confermati al centro, con l’esordio di Bellanova a destra e Zappacosta dirottato a sinistra. Dietro all’unica punta Retegui ci sono Brescianini e Samardzic. L’Inter risponde con l’abituale 3-5-2, dove non manca Lautaro Martinez. Pronti via e l’Inter è in vantaggio. Azione manovrata che parte da Pavard e si conclude con la verticale di Mkhitaryan per Thuram. Il tiro-cross dalla destra del 9 di casa viene deviato da Djimsiti che manda fuori tempo Carnesecchi (3’). All’8’ è ancora l’Inter ad affacciarsi dalle parti di Carnesecchi. Punizione dal limite toccata da Dimarco e calciata forte da Calhanoglu: il portiere della Dea respinge in tuffo. Al 10’ l’Inter raddoppia. Rimessa laterale dalla sinistra. Palla contesa nel cuore dell’area, che dopo una serie di rimpalli viene allontanata dalla difesa atalantina. Barella appostato al limite calcia di prima intenzione con il mancino e trova l’angolo alla sinistra di Carnesecchi: 2-0. L’Atalanta si vede al 15’. Zappacosta calcia dal vertice sinistro, Sommer vola a deviare. Sulla respinta arriva primo Retegui, che manda però clamorosamente alto. Dopo il doppio schiaffo iniziale, la Dea prende gradualmente metri. Un’altra buona occasione capita sui piedi di Retegui al 25’. L’attaccante della nazionale riceve al limite, riesce a girarsi, ma manda alto con il destro. Dopo il cooling break è, però, l’Inter a sfiorare il 3-0. Palla persa dalla Dea a metà campo. Thuram, in sospetto fuorigioco, corre verso la porta di Carnesecchi: il suo tiro, sporcato da Ruggeri, bacia il palo e viene bloccato dal portiere bergamasco (27’). Al 39' occasione Dea: Brescianini trova al limite Samardzic. Mancino di prima intenzione a lato di poco. 

L'Atalanta non c'è, l'Inter dilaga: finisce 4-0

La ripresa si apre senza cambi. L’inizio è una replica del primo tempo. Ancora una rimessa per l’Inter dalla sinistra. La palla finisce a Thuram, dimenticato in area da Pasalic, e l’attaccante dell’Inter deposita in rete da pochi passi il 3-0 (3’). Al 6’ ripartenza Inter. Dimarco corre sulla sinistra e serve sul secondo palo Lautaro Martinez: destro al volo da posizione defilata, palla sul fondo. L’Inter è in controllo totale, la Dea completamente frastornata. All’11’ la naturale conseguenza è il 4-0. Lo segna ancora Thuram, servito da un colpo di testa di Mkhitaryan al termine di un’azione nata da un corner di Barella e con la difesa atalantina spettatrice non pagante. Al 21’ buono spunto di Samardzic, che parte da destra e si incunea nell’area interista, murato in corner dalla difesa. Al 23’ è l’Inter a sfiorare il 5-0. Thuram vince il corpo a corpo con Toloi, entra in area e mette al centro, dove Mkhitaryan manca per un soffio la deviazione a porta vuota. Tutto ciò che resta è poco più che accademia. L’Atalanta non ha le forze per reagire, l’Inter si limita a gestire. Anzi, è ancora l'Inter ad andare vicina al gol. Al 44' Pasalic la perde sulla trequarti. Taremi arriva in area e scambia con Arnautovic, con la difesa della Dea che chiude alla disperata. Un attimo dopo è ancora Arnautovic a colpire tutto solo in area e a mandare alto di un soffio. Finisce 4-0, proprio come la scorsa stagione. Benedetta sia la sosta. 

Crediti foto: Atalanta.it