L'Atalanta di Gasperini travolge per 3-0 al Maradona il Napoli di Calzona. A decidere il match le reti siglate da Miranchuk al minuto numero 26, da Scamacca al 45' e da Koopmeiners all'88'.

Napoli-Atalanta 0-3: la cronaca del match

La partita si infiamma subito al 2' quando Pasalic imbuca verticalmente per Miranchuk che davanti a Meret spedisce di destro - suo piede debole - sul palo. Una gara che vede continui ribaltamenti di fronte e al 26' la Dea si porta in vantaggio con una rete a dir poco rocambolesca: Hateboer riceve sul secondo palo e spizza di testa verso il primo. Scamacca fa da blocco (regolarmente) a Rrahmani, permettendo così a Pasalic di arrivare sul pallone: il croato prova il tiro di potenza ma ciabatta completamente la conclusione. Sul tentativo sporco ci si avventa Miranchuk, che anticipa Juan Jesus e trafigge Meret. 

Sei minuti più tardi, Pasalic va vicino al raddoppio: pescato in lob dal solito Miranchuk, arriva all'1 vs 1 contro Meret, ma l’estremo difensore gli sradica all'ultimo la palla. Allo scadere, poi, arriva il raddoppio della Dea: Miranchuk recupera palla vicino all'area e serve Scamacca, che lascia partire un gran destro dal limite che finisce alle spalle di Meret.

Nel secondo tempo, Napoli pericolosissimo al 54': tiro d’esterno di Zielinski che schiaffa il legno sinistro. Sulla spazzata della difesa, poi, Lobotka recupera palla al limite dell’area e cerca la conclusione di precisione: Osimhen in traiettoria devia il tiro e lo rende imparabile, ma Carnesecchi decide di indossare il mantello da supereroe e smanaccia in qualche modo sul palo evitando un gol già fatto. 

Dopo qualche altra fiammata di Osimhen, arriva la consueta girandola di cambi a metà secondo tempo. Decisivo quello di Koopmeiners. Sì, perché Teun, al minuto 88', pescato in profondità da Ruggeri, trova il gol dello 0-3, con una rasoiata perfetta di mancino. Partita chiusa: fischi al Maradona, l'Atalanta travolge i partenopei.