di Gianluca Pirovano 28 Mar 2024 11:12
Koopmeiners va, Koopmeiners resta. Negli ultimi giorni il futuro di Teun è stato al centro del dibattito, complice anche l'intervista rilasciata dal centrocampista olandese al De Telegraaf in cui aveva lasciato intendere di aver comunicato alla società la volontà di partire a fine stagione. L'Ad Luca Percassi, intervistato dall'Eco di Bergamo, ha smentito tutto: "La società è solida e non ha bisogno di vendere: Koopmeiners non è stato ceduto alla Juve né a nessun altro e nemmeno ha chiesto di essere ceduto".
Qualsiasi sia la verità, non è di certo questo il momento di discuterne. Chiaro, con ogni probabilità Koopmeiners a giugno lascerà l'Atalanta. E chiaro, con ogni probabilità Percassi sta soltanto portando acqua al suo mulino in vista del mercato. Resta il fatto che l'Atalanta si appresta ad affrontare il momento più delicato della sua stagione. Mai la Dea era arrivata a questo punto della stagione ancora in corsa su tre fronti, con la corsa Champions apertissima, un quarto di finale di Europa League da giocare con il Liverpool e una semifinale di Coppa Italia con la Fiorentina.
Ecco, allora, come la priorità debba per forza di cose essere quella di resettare tutto fino a maggio, sigillando le pareti di Zingonia e facendo quadrato con un unico obiettivo, squadra, società e pubblico: chiudere al meglio la stagione e, magari, regalarsi un trofeo, a coronamento di questi anni storici sotto la guida di Gasperini. Per farcela è necessario che Koop sia al massimo della forma e della concentrazione. E che, soprattutto, sia libero di sbagliare un passaggio o una giocata senza che qualcuno mugugni. Siamo stati i primi a criticare le sue parole, pronunciate per noi con i tempi sbagliati, ma in questo momento conta solo l'Atalanta. A tutto il resto si penserà domani...
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