La finestra invernale di mercato potrebbe essere per l'Atalanta l'occasione di puntellare la rosa in quelle zone del campo in cui la coperta è un po' più corta. Il centrocampo, soprattutto, dove serve un vice di Ederson e De Roon, ma anche gli esterni, soprattutto a sinistra, per dare un po' di respiro a Ruggeri. Nell'attesa del ritorno di Scamacca c'è chi parla anche della necessità di un attaccante, ma in quella zona c'è un giocatore che sta crescendo a vista d'occhio: Nicolò Zaniolo. 

La crescita di Zaniolo all'Atalanta 

Il classe 1999 è arrivato a Bergamo come una scommessa, sia per le ultime non entusiasmanti stagioni sia per la sua fragilità fisica. In questi mesi Gasperini lo ha più volte ribadito e non ha mancato qualche volta di punzecchiarlo in interviste e conferenze stampa, con l'obiettivo di stimolarlo, ma anche di proteggerlo dalle possibili critiche. Di contro, Zaniolo ha mostrato fin dal primo momento un atteggiamento positivo e propositivo. Poche chiacchiere e tanto lavoro.

Arrivati alla fine dell'anno, com'è naturale, è tempo dei primi bilanci e, nonostante sia presto per gridare al miracolo, il percorso di crescita che ci si attendeva dall'ex Roma sembra incoraggiante. I numeri complessivi parlano di 17 presenze, 3 gol e 3 assist. Entrando più nello specifico si nota, però, che nelle ultime cinque uscite della Dea abbia giocato un ruolo fondamentale: gol pesante con la Roma, gol decisivo a Cagliari, assist in Coppa Italia con il Cesena e assist in campionato con l'Empoli.

Zaniolo, l'inizio di una rinascita?

Insomma, 2 gol e 2 assist nelle ultime cinque, numeri interessanti, ma anche prestazioni convincenti dal punto di vista tecnico e fisico. La speranza è che non si tratti di un'eccezione, ma dell'inizio della rinascita per un calciatore che, anche grazie alla sua duttilità, può essere importante per il futuro della Dea. Futuro che è ancora tutto da scrivere. Zaniolo, infatti, è a Bergamo con la formula del prestito oneroso a 3 milioni di euro dal Galatasaray, con un obbligo di riscatto fissato a 16,5 milioni di euro e legato al raggiungimento del 65% delle presenze complessive (in tutte le competizioni). A questo si aggiungono bonus per 2,5 milioni di euro, per un'operazione che complessivamente ammonta a 22 milioni di euro.

Crediti foto: Atalanta.it