Risultato finale: Torino-Atalanta 2-1

Persiste il tabù dell’Olimpico di Torino. L’Atalanta perde per 2-1 contro i granata alla seconda giornata di Serie A. Fatale l’errore dal dischetto di Pasalic in pieno recupero e il palo di De Ketelaere su un bello stacco di testa. Una gara in cui i nerazzurri hanno provato a creare occasioni, ma hanno concesso diversi spazi al Torino. Manca ancora una settimana alla fine del mercato ed è soltanto l’inizio di stagione, probabilmente ci saranno novità in entrata e molte strategie da limare.

Torino-Atalanta, le pagelle della Dea

Carnesecchi 7: oltre alle reti subite disputa un’ottima gara con interventi decisivi e fondamentali.

Djimsiti 5: fatica in diverse occasioni sugli attacchi del Torino in campo aperto e non riesce a replicare le prestazioni delle sfide contro Real Madrid e Lecce.

De Roon 5: soffre molto nel ruolo di braccetto. Non può giocare a lungo in questo ruolo.

Hien 4,5: Zapata sembra incontenibile. Soffre in quasi tutti i duelli (dal 70′ Palestra 6: prende diverse iniziative e crea ottimi sprazzi sulla destra con la sua rapidità. Il suo cross per De Ketelaere è una pennellata degna di nota).

Zappacosta 6: non sempre preciso, ma confeziona un cioccolatino per la rete di Retegui.

Ederson 5,5: macina come sempre chilometri, ma oggi non fa la differenza (dall’85′ Manzoni sv).

Pasalic 4.5: sbaglia il rigore del possibile pareggio e durante la gara non brilla particolarmente.

Ruggeri 6: una partita in cui non riesce a costruire troppe insidie silla fascia, ma si fa valere in fase difensiva.

Brescianini 5.5: spesso sembra fuori dal gioco e disorientato, il Torino è ben impostato e non riesce a trovare gli spazi giusti per creare pericoli (dal 53′ Samardzic 5.5: crea superiorità con qualche dribbling e tocchi leziosi, ma non riesce a cambiare completamente il volto della Dea). 

De Keteleare 6,5: ha qualche sprazzo interessante e il palo gli strozza in gola la gioia del gol. Abbastanza sfortunato in qualche occasione (dall’85′ Cassa 6.5: con qualche guizzo riesce a creare superiorità e guadagna un rigore sacrosanto nel finale di gara).

Retegui 7.5: gioca alla perfezione per la squadra e la sua rete è spettacolare. È entrato al meglio nei meccanismi di Gasperini e non è una cosa da poco (dal 70′ Zaniolo 5.5: sbaglia qualche tocco, ma ha la grinta giusta e dimostra la sua volontà nel voler mettersi in luce).

Gian Piero Gasperini 6: prova a replicare la formazione di Lecce, ma il risultato è diverso. Con i cambi cerca di portare energia e freschezza, ma molte carte sono delle incognite ancora da rodare.