Il turnover non ripaga: Atalanta-Cagliari finisce 0-0

Carnesecchi 6: nessun intervento per l’estremo difensore orobico, ma si fa trovare pronto con qualche uscita.

Toloi 6.5: solidità e costanza per il capitano, regge novanta minuti di gara e si dimostra attento con delle diagonali in copertura.

Hien 6.5: concede poco spazio all’attacco del Cagliari e si conferma leader della retroguardia dando sicurezza al reparto. 

Posh 6: impreciso in alcune occasioni in fase di possesso, tuttavia si riscatta con alcuni contrasti e con la spizzata per il potenziale 1 a 0.

Ruggeri 6: alterna fasi propositive ad un’assenza in costruzione, nella prima frazione viene oscurato, mentre negli ultimi trenta minuti si sgancia con qualche cavalcata sulla fascia.

Pasalic 6: amministra il possesso e prova a verticalizzare verso l’attacco, ma il varco giusto non si trova e spesso è costretto ad allargare la manovra.

Sulemana 6.5: costretto al cambio forzato per un infortunio, per essere il debutto da titolare gioca con personalità: porta equilibrio e si propone in entrambi le fasi. Giocando in maniera semplice riesce a dare il suo contributo e a dimostrare di poter tamponare in caso di assenze.
(dal 74’ De Roon 6: cerca di dare il suo contributo in una sfida bloccata, ma non riesce a spiccare in questo finale).

Cuadrado 6: ha un buon avvio sull’esterno, si accentra e cerca di creare superiorità, ma non trova il feeling giusto con i compagni di reparto. Sulla trequarti proba a ricamare trame interessanti con Ruggeri, ma con il passare dei minuti cala la ‘benzina’ e pecca in lucità. (dal 56’ Palestra 6.5: cerca di riscattare gli spettri di Bruges con qualche sprint sulla destra, ma non riesce a pescare il jolly vincente. In diverse occasioni cerca delle giocate complesse che vengono lette facilmente).

Brescianini 5.5: si fa trovare pronto sul potenziale 1 a 0, per il resto gioca una gara in cui non riesce a gestire il possesso e senza sorprendere e sprecando diverse azioni pericolose. (dal 67’ Ederson 6.5: alza i giri e fornisce il suo contributo per il finale di gara, porta la solita sostanza e la sua personità evidenziata dal tracciante per Vlahovic).

Samardizic 5.5: cerca lo spunto personale in diverse occasioni e allo stesso tempo è il più propositivo del tridente orobico in fase di possesso, ma non basta per sorprendere la retroguardia sarda. (dal 46’ De Ketelaere 6.5: prova a sorprendere con alcuni spunti personali, ma il blocco difensivo del Cagliari è ben organizzato).

Retegui 5.5: fatica a trovare lo spazio giusto per colpire e per sorprendere la difesa ospite. La sua punizione viene smorzata in angolo, oltre a quella non ci son state altre occasioni per capocannoniere. (dal 56’ Vlahovic 6.5: timido in avvio, con il passare dei minuti cerca di proporsi e creare soluzioni offensive. Uno degli squilli nerazzurri più insidiosi porta la sua firma e cerca trovare la luce per i compagni tramite delle sponde).

Credits: Atalanta.it