Salutate la capolista: l'Atalanta batte 3-1 il Parma e vola in testa

Mateo Retegui

Settimo successo di fila doveva essere e settimo successo è stato. Nonostante la pausa per le nazionali, l'Atalanta continua nel suo straordinario momento di forma espugnando il Tardini di Parma grazie ad una prima frazione dominata per larghi tratti ed una ripresa più sofferta e di contenimento, condizionata sicuramente dalla rete di Cancellieri che ha tenuto in equilibrio il match almeno sino al 75’. Una vittoria dolcissima che vale il primato, sia pur in coabitazione con l’Inter, in attesa di Napoli-Roma di domani.

Parma-Atalanta 1-3: la cronaca del match

In avvio al 4-5-1 dei crociati, Gasperini risponde con il consueto 3-5-2 rispolverando Toloi in difesa e optando per l’attacco ‘pesante’ formato dal duo Retegui-Lookman. Pronti via e i nerazzurri mettono subito in chiaro le cose: è il 4’, infatti, quando una gran giocata di Pasalic centralmente mette in moto Bellanova sulla destra, pennellata al centro per Retegui, bravissimo a smarcarsi tra i due centrali ducali, e colpo di testa vincente che vale il 12° centro in campionato. Il Parma accusa il colpo a freddo ma tre minuti più tardi prova a reagire: destro a giro di Bonny e palla di poco fuori. Al 10’ passa ancora l’Atalanta con Lookman ma la rete viene annullata per un fuorigioco millimetrico del nigeriano in avvio di azione. Il copione tattico della partita non cambia: il Parma prova ad addormentare il ritmo ma i bergamaschi quando ripartono lo fanno in velocità e con grande efficacia. Tra il 16’ e il 19’ doppia chance per Retegui che prima schiaccia di testa a lato e poi spreca una grande progressione di Ederson. Il Parma è alle corde e poco dopo la mezzora rischia ancora: cross di Bellanova con Lookman che anticipa tutti di testa spedendo fuori di un niente. È il preludio allo 0 a 2 che arriva, meritatamente, sei minuti più tardi: uno-due Lookman-Ruggeri con quest’ultimo che la mette dentro premiando l’inserimento di Ederson bravo a capitalizzare il suo grande inserimento. In chiusura di prima frazione i gialloblù hanno un sussulto d’orgoglio ma sia Bonny, sia Valeri trovano un ottimo Carnesecchi.

Nella seconda frazione di gioco, complice un avvio un po’ svagato, il Parma accorcia: è il 49’ quando Cancellieri riceve in verticale, salta secco prima Toloi e poi Hien e scaraventa la sfera sotto la traversa. Il Parma sembra rianimarsi mentre la Dea pare un filo più sottotono rispetto all’ottimo avvio. Il nervosismo di Gasperini, espulso per proteste al 54’, dimostra come la gara si sia di fatto riaperta. Al 57’ Toloi allontana in maniera un po’ scomposta un cross di Valeri: nonostante le protese dei ducali, il direttore di gara lascia proseguire dal momento che il braccio sembra essere aderente al corpo. Dopo una girandola di cambi, da una parte dall’altra, si attenua il forcing dei locali e l’Atalanta torna a rendersi pericolosa con le ripartente. Al 72’ ancora a segno Lookman ma ancora una volta viene sorpreso in offside. Poco male perché tre minuti più tardi lo stesso attaccante nigeriano trafigge Suzuki su invito di Cuadrado dalla destra per un 1 a 3 che chiude anzitempo la gara. Nel finale da segnalare solamente il rientro di Giorgio Scalvini dopo 166 giorni d’infermeria in seguito alla rottura del crociato. L’Atalanta sorride e lo fa, almeno per questa notte, guardando tutti dall’alto.

Crediti foto: Atalanta.it

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