Gasperini: «In Champions è raro vedere una squadra dominare così»

Gian Piero Gasperini

È un Gian Piero Gasperini soddisfatto della prestazione, meno del risultato quello che ha parlato con i giornalisti al termine di Atalanta-Celtic. La sfida con gli scozzesi, nonostante un dominio di 90' si è conclusa 0-0, portanto a 5 i punti raccolti dalla Dea nella prima fase di Champions League. 

Le parole di Gasperini dopo Atalanta-Celtic

Sulla partita 

"Loro arrivavano da una brutta sconfitta, ci sta che si difendano. Abbiamo fatto tutto bene, tranne il gol. Però non è che ci possiamo rimproverare più di tanto. In Champions poche volte si vede un dominio così su una squadra. Non era facile non concedere il contropiede a una squadra così rapida. Dobbiamo accontentarci del pareggio, ma siamo soddisfatti della prestazione. Lo accettiamo, non è che è un buon pareggio. Andremo a cercare punti in trasferta". 

Sui cambi 

"Ho cercato di variare qualcosa inserendo giocatori freschi e di classe, come De Ketelaere e Cuadrado, ma le cose non si sono sbloccate. Ho tolto Retegui perché avevo bisogno di forze nuove, anche se lui ha giocato bene. In questo momento stiamo chiedendo molto ai nostri attaccanti, tra campionato e coppe, ed è difficile per loro mantenere sempre lo stesso ritmo. Retegui, Lookman e De Ketelaere sono fondamentali per noi, ma in una partita come questa avevamo bisogno di fare qualcosa di diverso".

Su Hien e Kolasinac 

"Fino a stamattina erano in forte dubbio, soprattutto Kolasinac. Non tanto per l’influenza, ma anche per una distorisione alla caviglia che si era fatto lunedì. Da leone è riuscito a giocare. È uscito nel finale perché c’era il rischio di farsi male". 

Sull'attacco 

"Bravo il portiere, sfortunati noi. Non è che non ci hanno provato. Ci è mancata un po’ di precisione e un po’ di velocità. Non è facile giocare ogni tre giorni con la stessa continuità. La panchina è fondamentale. Se fai 60/65 minuti puoi fare tre partite in una settimana. In tanti anni la panchina è stata determinante". 

Sul livello della Champions 

"La Champions è questa. Ho visto lo Shakhtar perdere con l’Arsenal su un tiro ribattuto. Sembrava che noi avessimo battuto una squadra di Terza categoria. Si gioca con squadre vincenti, con nazionali in campo. Dovremmo essere moderati nel giudicare gli avversari". 

Crediti foto: Atalanta.it