De Ketelaere: «Commenti negativi? Ho smesso di leggerli. Ecco qual era il mio sogno»

Charles De Ketelaere: un nome che, nell'ultimo anno, ha evocato sensazioni contrastanti. L'entusiasmo per il giovane talento belga, strappato al Bruges per una cifra importante dal Milan, si è scontrato con la realtà di un'annata deludente. Ma ora, sotto la sapiente guida di Gian Piero Gasperini all'Atalanta, De Ketelaere sembra aver ritrovato il suo smalto. Di seguito, l'intervista a tutto tondo (passando da passioni, calcio e vita privata) rilasciata al magazine Icon.

De Ketelaere e l'italiano

“Per imparare l'italiano mi ha aiutato molto la conoscenza del francese, ma ho avuto bisogno di fare tanta pratica. Con i miei compagni, però, è raro parlare italiano: lo faccio soprattutto con medici, massaggiatori e fisioterapisti”

De Ketelaere sul tennis

“Conosco bene Sinner: amo il tennis, ci giocavo da bambino e tifavo per Federer. Mi ha aiutato a diventare un atleta più forte mentalmente, perché il tennis ti forma soprattutto nelle sconfitte”

De Ketelaere sulla moda

“Mi piace lo stile classico, ma da quando sono in Italia ho scoperto la passione per lo streetwear, a cominciare dai pantaloni baggy che indosso nelle occasioni più informali”.

De Ketelaere sul cibo

“Mi piacciono gli ingredienti freschi che trovo nei vostri ristoranti, da quelli di carne alle trattorie. Il mio piatto preferito è la cacio e pepe".

De Ketelaere sui film e le serie TV

“A 15 anni sono rimasto folgorato da Breaking Bad, mentre il mio film preferito è Inception, di cui apprezzo soprattutto la colonna sonora”

De Ketelaere sui commenti negativi 

“Ho smesso di leggere commenti e messaggi: sono troppi e comunque non servono a niente”

De Ketelaere sul momento migliore della sua carriera 

“Il momento migliore della mia carriera è stato quando ho realizzato il mio sogno da bambino: firmare per un grande club”.