L’Atalanta non si ferma e lancia un segnale chiaro a Inter e Napoli: la corsa scudetto è ancora apertissima. Al Castellani finisce con un netto 5-0 contro l’Empoli, un successo che porta i nerazzurri a soli tre punti dalla vetta e che spazza via le ombre dell’eliminazione dalla Champions e le polemiche legate al caso Lookman-Gasperini.

Una Dea devastante sin dal primo tempo

La squadra di Gasperini parte con il piede giusto e, dopo un avvio equilibrato, sblocca la gara grazie a un episodio fortunato: al 26’, un autogol di Gyasi rompe l’equilibrio e indirizza la sfida. Passano appena cinque minuti e l’Atalanta trova il raddoppio: Djimsiti serve un pallone perfetto a Retegui, che firma il 2-0 con il suo 21esimo centro stagionale. Il primo tempo si chiude con il sigillo di Lookman, che al 43’ regala una perla: dribbling secco su Silvestri e palla in rete per il tris nerazzurro. Una frazione impeccabile, con l’Atalanta padrona del campo e capace di mettere al tappeto un Empoli inerme.

Lookman incontenibile, Zappacosta completa la festa

Nella ripresa, i toscani provano a scuotersi con Henderson e Kouamé, ma la reazione è timida e l’Atalanta ne approfitta. Al 55’ è ancora Lookman a lasciare il segno: accelerazione devastante sulla fascia, bruciato Cacace e conclusione vincente per il poker. La festa del gol si chiude con Zappacosta, che al 68’ trova il 5-0 con un destro preciso che non lascia scampo a Caprile. Il triplice fischio sancisce una vittoria netta e senza appello, mentre per D’Aversa resta solo l’amarezza di una sconfitta pesante che complica ulteriormente il cammino salvezza dell’Empoli. L’Atalanta, invece, vola. La risposta alle big del campionato è arrivata forte e chiara: la Dea c’è e non ha nessuna intenzione di fermarsi.

Crediti foto: Atalanta.it