L'infortunio di Holm, la crisi di Bakker: Atalanta, che si fa con gli esterni?

L'Atalanta ha di fronte a sé un mese decisivo, con un calendario fitto di impegni, tutti particolarmente importanti. Un finale di stagione nel quale servirà l'apporto di tutti per riuscire a raccogliere i risultati di quanto seminato da agosto ad oggi. La vittoria di Monza da un lato ha ridato fiato alla corsa Champions della Dea. Dall'altro, però, ha messo ancora una volta i nerazzurri di fronte al problema legato agli esterni

Holm infortunato, Bakker bocciato: che si fa? 

La prima cattiva notizia arrivata dall'U-Power Stadium è l'infortunio di Emil Holm. Lo svedese è stato costretto al cambio poco prima della mezz'ora per un problema al polpaccio. Non è ancora nota l'entità dell'infortunio, ma la preoccupazione c'è. Sull'altra fascia, infatti, il Gasp ha voluto dare l'ennesima occasione a Bakker, che non è riuscito a coglierla. L'esterno olandese ha deluso: impacciato, poco propositivo e sostituito a fine primo tempo. Ormai sembra essere un dato di fatto: la storia d'amore tra Bakker e la Dea non è destinata a decollare. Difficile, quindi, immaginarlo protagonista nel finale di stagione. 

Ecco, allora, che il problema degli esterni, ruolo centrale nel gioco di Gasperini, torna a palesarsi. La coperta, infatti, è cortissima: Ruggeri, Zappacosta ed Hateboer, che anche a Monza ha dimostrato, però, di non essere ancora tornato ai suoi livelli passati. Insomma, scelte ridotte all'osso. 

Toloi preoccupa e la difesa è corta 

Se Atene piange, Sparta non ride. Non solo solo gli esterni a preoccupare, ma anche la difesa. L'infortunio di Toloi spaventa e non poco. Il mister, nella conferenza stampa post gara, ha parlato di "stiramento", anche se si attendono accertamenti. L'assenza del capitano potrebbe diventare pesante, con il reparto che sta già facendo a meno di Scalvini, anche se sulla via del rientro, e Palomino, out per scelta tecnica.