Gasperini: «Virtualmente ho già firmato il rinnovo. Koop? Mai parlato di altre squadre»

Gianpiero Gasperini

Durante “Sky Calciomercato - L’Originale", l'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato della sua esperienza a Bergamo, dell'Europa League conquistata, di mercato e della preparazione alla nuova stagione. 

Atalanta, le parole di Gian Piero Gasperini

"Nelle stagioni ci sono sempre stati degli obiettivi che siamo riusciti a raggiungere, tanti giocatori che hanno lasciato il segno nella città. L'Europa League vinta due mesi fa ci ha portato complimenti sinceri da tutte le parti. Chiaro che la coppa vinta è stato qualcosa di indimenticabile anche per la città, che ha partecipato a quella che è stata la nostra vittoria. È stato un periodo esaltante che ha coronato questi anni, e ora dobbiamo essere bravi la prossima settimana a ripartire”.

Parlando di obiettivi futuri dell'Atalanta, Gasperini ha fatto riferimento alla sfida della Supercoppa europea: “La sfida con il Real Madrid è un’esperienza entusiasmante per l’Atalanta. Incontrare una squadra così nella Supercoppa è qualcosa di impensabile da immaginare, anni fa lo era anche solo organizzarci un’amichevole ad agosto. La data è un po’ ostica, il 14 agosto metterà un po’ in difficoltà i tifosi ma si stanno già mobilitando per venire a Varsavia a sostenere la squadra”.

Le parole di Gian Piero Gasperini sul rinnovo e sul mercato

“Il rinnovo? Sì, virtualmente ho già firmato il contratto. Mercato? Zaniolo centravanti è una cosa che penserò, sono curioso di testare se sia possibile. Koopmeiners? Non abbiamo mai parlato di altre squadre, l’unico suo pensiero per quanto ci riguarda è il piccolo infortunio che ha subito prima dell'Europeo. È stato raggiunto subito dai medici dell’Atalanta per rimetterlo al top, questa settimana si sta allenando e sta giocando per prepararsi al meglio”.

Atalanta, le parole di Gasperini sul mercato

“Obiettivi di mercato? Il mio calcio è fisico, atletico e tattico. Dove tutte quante le componenti sono necessarie. Per fortuna a calcio giocano quelli alti 2 metri e quelli alti 1.60, ed è uno sport che racchiude molte morfologie”.