Il futuro di Ademola Lookman scuote l'Atalanta. Il calciatore nigeriano, grande protagonista dell'ultima stagione e della storica finale di Europa League, non sarà presente a Lecce per la prima della Serie A 2024/2025. Non è stato, infatti, convocato perché su di lui si sono posati gli occhi del Psg. Una situazione che ha portato la Dea a tornare in maniera forte su Nico Gonzalez.

Caso Lookman-Atalanta: il punto della situazione

Prima di spostare il focus sul possibile arrivo di Nico Gonzalez, proviamo a fare il punto della situazione su Lookman. Come detto, il calciatore non sarà a Lecce. Non un infortunio, ma una richiesta del calciatore legata alle voci di mercato. L'interesse del Psg è concreto, specie dopo l'infortunio di Gonçalo Ramos, ma la strada che porterebbe Lookman a Parigi non è così semplice. Certo, il nigeriano è forte di un accordo verbale con la società, che è quindi disposta ad ascoltare le offerte e a trattare. Allo stesso tempo, a Gasperini non sono piaciuti i tempi, con il campionato al via e il calciomercato che va verso la chiusura. Inoltre, la Dea non ha di certo necessità di vendere Lookman e non lo farà se non di fronte a un'offerta importante. Il suo valore, dopo la finale di Dublino, è cresciuto in maniera importante e, nel caso in cui il Psg non decidesse di puntarci in maniera decisa a livello economico, Lookman resterà a Bergamo. 

L'interesse dell'Atalanta per Nico Gonzalez 

I dubbi di Lookman hanno riacceso una fiamma mai sopita in casa Dea, quella di Nico Gonzalez. Il calciatore argentino della Fiorentina vuole giocare la Champions e guarda con grande interesse alla Juventus, ma non disdegnerebbe anche l'Atalanta, che è stata la prima, in ordine temporale, a interessarsi al suo profilo. Profilo che la Dea sta seguendo da settimane con alterne attenzioni, ma senza mai essersi defilata e che l'eventuale addio di Lookman farebbe diventare centrale. Lo scoglio è quello della richiesta dalla Fiorentina: i 30 milioni di cui si è a lungo parlato non sembrano essere sufficienti. Anzi, la Viola ne vorrebbe addirittura 40 per farlo partire. C'è spazio di trattativa, anche se i tempi inizia ad essere stretti.