di Alessandro Perrone 19 Mar 2024 23:53
Molto probabilmente Teun Koopmeiners è il centrocampista più completo della Serie A. Sa giocare in qualunque posizione in campo, dotato di buon passaggio e dribbling e un ottima capacità realizzativa, riuscendo a segnare in qualunque modo e arrivando in doppia cifra in più stagioni nonostante non sia un centravanti. In questo momento, qualcuno è al suo livello nel nostro campionato?
Nelle ultime stagioni si parla molto di quanto sia diventato un giocatore completo Hakan Calhanoglu all'Inter, completamente trasformato dalla sua vecchia versione ai rivali del Milan. Anche lui è dotato di un'ottima capacità realizzativa e in grado di segnare su palle inattive, (la sua specialità), sapendo essere infallibile a battere i calci di rigore (8 segnati su 8 battuti in questa stagione) e pericoloso sui calci di punizione, dalla distanza e sia in area di rigore. Ha un ottimo passaggio, in grado di creare continue occasioni da rete per la sua squadra e un buon dribbling. Un altro nome entrato in corsa per far parte dei "grandi" centrocampisti del campionato è il nuovo arrivato Ruben Loftus-Cheek, attualmente alla sua prima stagione in Serie A con la maglia del Milan. Va frequentemente in rete sia in campionato e sia in Europa, dimostrando di reggere la pressione del grande calcio europeo. Le sue statistiche attuali, infatti, segnano 5 gol e 2 assist in 24 partite in Serie A, 4 gol in 4 presenze in Europa League, mentre nessun gol e nessun assist in Champions League nelle sue 4 presenze. Spiccano la sua grande fisicità, velocità e freddezza sotto porta, ma ha un difetto molto importante, che sono gli infortuni molto frequenti.
Koopmeiners non ha nulla da invidiare ad entrambi. L'olandese arrivato a Bergamo nell'estate del 2021 dall'Az Alkmaar per soli 14 milioni di euro, si è dimostrato un giocatore al di sopra delle aspettative, e un centrocampista completo, capace di giocare in qualunque posizione in mezzo al campo, dal mediano, alla mezz'ala fino a giocare nella trequarti dietro alle punte. Buon giocatore che riesce a trasmettere sicurezza e duttilità. Offre un grande aiuto in mezzo al centrocampo, essendo capace di creare occasioni, concretizzarle e addirittura rubare i palloni. Inoltre, aiuta molto la manovra offensiva sia grazie alla sua ottima tecnica e sia facendosi raddoppiare frequentemente, affinchè qualche suo compagno di squadra possa rimanere libero e potrebbe diventare pericoloso in fase offensiva. Uno dei suoi più grandi pregi è la sua eccellente capacità realizzativa. Koopmeiners dimostrava già in Olanda la sua ottima concretezza sotto porta, arrivando nelle sue ultime due stagioni ad arrivare a segnare 11 gol e 2 assist nella stagione 2019/2020, mentre nella 2020/2021 ha raggiunto il suo record personale, con ben 15 gol e 5 assist in campionato.
Dopo una stagione di stallo che gli è servita per ambientarsi in un paese e nell'affrontare un'esperienza nuova, l'olandese ha iniziato a dimostrare la sua continuità anche in Italia, arrivando in doppia cifra sia nella scorsa stagione (10 gol in Serie A di cui due triplette, l'unico centrocampista a riuscirci nell'era dei tre punti, di cui una "tripletta perfetta" nell'ultima giornata contro il Monza, riuscendo a segnare un gol di testa, uno di destro e uno di sinistro) e anche in questa stagione in "sole" 25 partite. L'ex Az non dimostra il suo essere un giocatore completo solamente nel riuscire a giocare in ogni zona del centrocampo e della sua capacità realizzativa, ma anche il come riesce a segnare, e lo sa fare in ogni modo possibile. Destro, sinistro, di testa, su rigore e su punizione, tutto semplice per Koopmeiners. Già nei suoi anni in Olanda ha dimostrato di essere un ottimo rigorista, (31 segnati su 36 tirati) e lo ha dimostrato anche in Italia con la maglia dell'Atalanta (5 segnati su 7 tirati), e bravo anche a battere le punizioni, riuscendo a segnarne sette in carriera di cui due questa stagione (Genoa e Juventus), dimostrando di riuscire a segnare sia su azione e sia su palle inattive.
L'olandese, però, ha un difetto molto importante, ovvero quello di non riuscire ad incidere in Europa. Maglia dell'Az o quella dell'Atalanta, non è riuscito ad imporsi nelle partite europee. Con la Dea, non ha mai trovato la rete né in Champions League e nè in Europa League (in 17 partite europee con la maglia dell'Atalanta, 0 gol e 4 assist). Un giocatore incredibile e completo come lui, pieno di squadre interessate per un suo eventuale acquisto (dalla Juventus alla Premier League) già da questa estate, ha ancora molto da migliorare soprattutto nelle partite europee e si spera che riuscirà a diventare decisivo nell'imminente futuro.
Credits photo: Teun Koopmeiners / Atalanta (Instagram)
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