Holm sulle tracce di Hateboer e Gosens? Cosa manca ad Emil per diventare come loro

Emil Holm è diventato uno dei punti fermi dell'Atalanta. Infatti, sulla corsia destra è ormai lui il titolare scelto da Gian Piero Gasperini e in questa stagione sta confermando tutte le buone impressioni già date la scorsa stagione con la maglia dello Spezia.

Holm, l'arrivo in Serie A

L'esterno destro svedese viene acquistato dal club ligore nell'agosto del 2021 dallo Sönderjyske, rimanendo a giocare la stagione 2021/2022 in prestito nello stesso club danese. La Serie A 2022/2023 diventa la prima vera vetrina di Holm in Italia, in cui il classe 2000 è un'imprescindibile dello Spezia, fino alla prima metà di febbraio, momento nel quale la pubalgia inizia ad attanagliarlo e concluderà anzitempo la sua stagione. Lo Spezia retrocede in Serie B al termine dello spareggio salvezza con il Verona dello scorso campionato e allora è la Dea a presentare un'offerta, prelevandolo in prestito con diritto di riscatto fissato a 8,5 milioni di euro.

Holm, un nuovo inizio con l'Atalanta

Sulla corsia destra, Emil inizia la stagione dietro a Zappacosta nelle gerarchie, ma con il passare delle partite e con il miglioramento della condizione fisica, è lo svedese a diventare il titolare in quella zona del campo. Il totale recupero dalla pubalgia e l'adattamento a un club di alto livello necessitavano del tempo, il duro lavoro supervisionato da Gasperini ha riportato il giocatore ad una forma mentale e fisica eccellente. Holm, nel corso della sua carriera, è stato impiegato in diverse posizioni in campo, prima dell'arrivo in Italia prettamente come terzino destro, dalla scorsa stagione con la maglia dello Spezia fino ad oggi con quella della Dea, nella posizione di esterno di un centrocampo a 4 o a 5 in base alle esigenze tattiche. In queste “vesti” sono emerse le sue caratteristiche: è molto intelligente tatticamente, bravo con entrambi i piedi e le sue sgasate sono difficilmente contenibili per le difese avversarie.

Holm, il nuovo Hateboer e il mito di Gosens

In questa stagione, al momento, Emil è a quota 1 gol e 4 assist realizzati in tutte le competizioni, conditi da prestazioni sontuose e l'impressione di essere lui il vero erede di Hans Hateboer. Il ragazzo ha dalla sua parte una struttura fisica importante, è molto dotato tecnicamente e soprattutto nel colpo di testa. Per arrivare agli altissimi livelli raggiunti dal prima citato Hateboer (pre-infortuni) e dell'altra freccia che ha fatto innamorare Bergamo, Robin Gosens, lo svedese deve ancora perfezionare qualcosa nelle letture difensive e nell'1 contro 1. Offensivamente deve essere più cinico davanti alla porta quando la palla-gol capita tra i suoi piedi, come lo era invece il tedesco attualmente in forza all'Union Berlino, che per due stagioni di fila (dal 2019 al 2021) in maglia nerazzurra riuscì addirittura ad andare in doppia cifra. Emil è sulla buona strada e tutto lo staff tecnico nerazzurro continua e continuerà a lavorarci su di lui, senza alcun dubbio. Il tifo atalantino, nel frattempo, si sta godendo le progressioni incontenibili sulla fascia destra del classe 2000, con la speranza di aver trovato un nuovo pilastro dell'era “Gasperini 2.0”.

Credits photo: Emil Holm / Atalanta (Instagram)