di Redazione 18 Mag 2024 20:18
Risultato finale: Lecce-Atalanta 0-2
Musso 6.5: inoperoso per larghi tratti della gara, guadagna lapiena sufficienza grazie all’intervento in tuffo che nega l’1 a 2 all’ex Piccoli.
Toloi 6: si scrolla di dosso un po’ di ruggine dovuta ai tanti acciacchi di quest’anno e mette nelle gambe altri minuti preziosi. Dove non arriva con la brillantezza se la cava con l’esperienza.
Hien 6: una sola sbavatura che per sua fortuna Krstovic non sfrutta a dovere. Consueta prova di sostanza per il baluardo centrale della difesa orobica che va vicino anche al gol nella seconda frazione di gioco.
Bonfanti 5.5: alla sua seconda in campionato patisce un fisiologico disorientamento. Nel primo tempo pare l’anello debole della difesa a tre ma, pur accorciando poco sull’avversario, rimedia quasi sempre senza commettere gravi errori (dal 75’Bakker SV).
Hateboer 6: prestazione senza acuti per l’esterno olandese. Rimedia il giallo risparmiato dal direttore di gara a Scamacca che gli costerà la prossima sfida in campionato contro il Torino.
Scalvini 6: primo tempo volitivo nell’insolita posizione di interno di centrocampo. Nella ripresa torna nella sua abituale zona di competenza mostrando una più naturale disinvoltura.
Pasalic 6: in una gara in cui è chiamato più a costruire il giocoche ad inserirsi, lo si vede meno del solito. In avvio Tourè gli offre un cioccolatino ma Falcone gli nega il consueto, ottimo, inserimento senza palla (dal 68’ Adopo 6: dinamismo e fisicitàgli consentono qualche bella riconquista del pallone in mezzo al campo).
Zappacosta 5.5: gara un po’ sottotono per l’esterno della Dea.Dalle sue parti, nella prima frazione di gioco, giungono le azioni più pericolose del Lecce e, in fase offensiva, accompagna con troppa intermittenza. Quando lo fa, va vicinissimo al vantaggio con una conclusione che pizzica il palo esterno (dal 46' Ederson 6.5: con lui in mezzo l’Atalanta ritrova ritmo ed una miglior costruzione di gioco).
Miranchuk 5.5: è bravo a muoversi tanto tra le linee ma è un po’troppo leggero e impreciso nell’ultimo passaggio. Perde qualche palla sanguinosa che per sua fortuna non porta a conseguenze.
Scamacca 7.5: un assist e un gol in una gara in cui, quandoservito, riesce sempre ad inventare qualcosa di buono (dal 62’ Djimsiti 6: contribuisce a difendere il doppio vantaggio senza strafare).
Touré 5.5: parte col piglio giusto mandando in porta Pasalic poi si spegne alla distanza. Un’occasione persa per dimostrare di meritare qualche chanches in più dal primo minuto (dal 46' De Ketelaere 7: gli bastano tre minuti per concretizzare l’ottimo invitoin verticale di Scamacca, reggendo l’urto con Gallo e superandoFalcone con un pallonetto tanto bello quanto preciso).
All. Gritti 6.5: tre punti che valgono la Champions per la Deaconquistati nella ripresa quando i cambi hanno suonato la svegliae la squadra ha ritrovato la caparbietà e la concretezza che noi tutti conosciamo.
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