L’Atalanta saluta la Champions League. Dopo la sconfitta per 2-1 in Belgio, la squadra di Gasperini cade anche al Gewiss Stadium contro il Bruges, che si impone per 3-1. Un primo tempo da incubo compromette la qualificazione, mentre nella ripresa la Dea attacca con rabbia ma spreca troppo, trovando sulla sua strada un super Mignolet.

Talbi spietato, l’Atalanta sotto di due gol in mezz’ora

L’Atalanta parte forte e sfiora subito il gol con Kolasinac, che di testa manda a lato. Ma alla prima occasione, il Bruges punisce: Talbi scappa in contropiede e con un diagonale preciso batte Carnesecchi, gelando il Gewiss Stadium dopo meno di un minuto. I nerazzurri reagiscono con Retegui, che al 16’ segna su assist di Cuadrado, ma il gol viene annullato per fuorigioco. La Dea spinge con De Ketelaere ed Ederson, ma Mignolet è attento. Al 27’ arriva il raddoppio belga: Carnesecchi respinge un tiro di Tzolis, ma Talbi è il più rapido e firma la doppietta. Prima dell’intervallo, Jutglà sfiora il tris con un diagonale fuori di poco.

Occasioni a raffica, ma il Bruges cala il tris

Nel finale di primo tempo l’Atalanta costruisce tanto ma è incredibilmente sfortunata. Zappacosta, da ottima posizione, calcia debolmente tra le braccia di Mignolet. Poi, nel recupero, il palo ferma una sua conclusione potente. Sulla ribattuta, Pasalic colpisce di testa ma trova la respinta sulla linea di Mignolet, e sulla terza occasione Cuadrado calcia a botta sicura ma Mechele salva tutto. E come spesso accade nel calcio, il Bruges colpisce ancora: in contropiede, Tzolis serve Jutglà, che con un destro da fuori area firma il 3-0.

L’Atalanta ci prova, ma Mignolet è insuperabile

Gasperini cambia nella ripresa e Lookman prova a riaccendere le speranze al 50’, finalizzando un cross basso di Zappacosta. Al 56’, Ederson colpisce il palo da pochi passi e, poco dopo, l’arbitro assegna un rigore per un fallo di Tzolis su Cuadrado. Lookman ha la chance per riaprire il match, ma si fa ipnotizzare da Mignolet. L’Atalanta continua a spingere con Lookman e Retegui, ma la difesa belga regge. Il portiere del Brugge è ancora decisivo su un’altra conclusione del nigeriano e su un colpo di testa di Kolasinac. Nel finale, il nervosismo prende il sopravvento: Toloi perde la testa e viene espulso per un fallo di frustrazione su De Cuyper.