Luca Percassi: «Lo stadio? Un sogno. Una squadra satellite? Possibile»

Luca Percassi

Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, ha rilasciato una lunga intervista a GoAl Economy, trasmissione condotta dal giornalista Marco Bellinazzo, andata in onda su Radio Serie A, su RDS e sull’App di DAZN oggi, 17 ottobre, giorno del 117esimo compleanno della Dea

L'intervista a Luca Percassi su Radio Serie A 

Sullo stadio 

"La realizzazione dello stadio è stato un sogno che si è concretizzato. Grazie alla caparbietà e allo sforzo di tutta la famiglia Atalanta si è iniziato un percorso, proprio a cavallo della ricorrenza dei 110 anni di storia, che ha avuto il suo reale inizio con l'acquisto dello stadio. Da quel giorno è partita la ristrutturazione che, nonostante grossi problemi legati al Covid che ci hanno colpito, siamo riusciti ad ultimare e a inaugurare la struttura con l'avvio di questa stagione sportiva. Questo stadio rappresenta al meglio il tessuto imprenditoriale della nostra città. È uno stadio a km 0 perché rappresenta la capacità tipica del nostro territorio di demolire e ricostruire". 

Sull'identità dell'Atalanta 

"Da primo tifoso dell'Atalanta, mio papà Antonio ne è una guida. Lui rappresenta il primo tifoso e tutti i giorni ricorda che Bergamo rappresenta l'Atalanta e l'Atalanta rappresenta Bergamo. Il senso di appartenenza che c'è a Bergamo ci rende orgogliosi e responsabili. Tutti i bambini tifano Atalanta". 

Sugli obiettivi futuri 

"Le aspettative dei tifosi sono da gestire, noi cerchiamo di ricordare sempre chi siamo. È legittimo che quando si raggiungono dei risultati, le aspettative si alzino. Per noi l'obiettivo è cercare, con tante difficoltà, di mantenere degli equilibri che garantiscono il futuro della società . L'obiettivo di mio papà e dei Pagliuca è quello di avere una società sana. Cerchiamo di investire e di non tirarci mai indietro, sul mercato anche quest'anno abbiamo speso più di 130 milioni e con lo stadio è stata la stessa cosa. Non siamo una società con determinati parametri, ma saremo sempre grati ai giocatori che ci hanno fatto crescere e che hanno dato tutto per questa maglia, ogni tanto vorremmo fermare il tempo, ma sappiamo che purtroppo non è così". 

Su una possibile società satellite

"La squadra satellite è stata pensata, ci sono state proposte partnership, ma la linea guida è quella sempre di rinforzare l'Atalanta. Di base siamo curiosi perché questo mondo è in continua trasformazione, non escludiamo nulla, ma con la premessa che qualsiasi cosa possa arrivare, arriverà con l'unico obiettivo di migliorare sempre l'Atalanta". 

Sul rapporto con Pagliuca 

"Quella con Pagliuca è una partnership solida e i riferimenti sono Steven Pagliuca e Antonio Percassi. Ha sposato i nostri principi e le caratteristiche della nostra squadra si ritrovano dei Boston Celtics. Ci si sente quotidianamente per crescere e creare qualcosa insieme. Noi vorremmo prendere qualcosa dall'NBA e penso che l'NBA vorrebbe prendere qualcosa da noi".