Quanto vale la Champions per l'Atalanta? Più di quella del Milan

Antonio Percassi

Oggi, martedì 17 settembre, inizia la nuova Champions League. E la UEFA ha annunciato che distribuirà tra i club partecipanti una somma complessiva di 2,47 miliardi di euro. Nell'ultimo triennio la cifra era stata di 2 miliardi. Calcio e Finanza ha riportato come verranno divisi per i club di Serie A in base a diversi fattori.

Champions League: quanto guadagno i club? 

Tutti i club qualificati alla prima fase del torneo riceveranno un bonus di partecipazione di 18,62 milioni di euro, 3 milioni in più rispetto alla stagione precedente. Inoltre, cambiano anche le cifre per i risultati che otterranno le squadre sul campo: 2,1 milioni di euro per ogni vittoria e 700 mila euro per i pareggi, cifre inferiori all’edizione precedente che prevedeva 2,8 milioni a vittoria e 930mila euro a pareggio. C'è, però, un bonus inserito nella nuova edizione che varia in base al piazzamento nella classifica finale e che parte da una cifra minima intorno ai 275mila euro.

Quanto guadagnerà l’Atalanta dalla nuova Champions League?

I ricavi minimi ruotano intorno al "value", ovvero i bonus di partecipazione sommati ai diritti televisivi, con la somma complessiva che sarà da dividere tra parte europea (media tra il peso del singolo mercato nazionale e ranking uefa degli ultimi 5 anni) e parte non europea (ranking storico/decennale). Sempre secondo le stime di Calcio e Finanza, l’Atalanta guadagnerà una cifra minima di 26 milioni di euro, posizionandosi al terzo posto delle cinque partecipanti italiane dietro a Inter (31,4) e Juventus (30,5). Chiudono la “classifica italiana” il Milan con poco più di 21 milioni di euro e il Bologna con 10,9.