L’estate del pallone è caratterizzata da telenovele che sembrano infinite a anche l’Atalanta, suo malgrado, non ne è immune. In uscita, non serve nemmeno dirlo, il caso di Teun Koopmeiners tiene banco ormai da settimane, ma anche in entrata i problemi non mancano. Basti pensare a Matt O’Riley e a una trattativa che sembra ancora lontana dalla sua definitiva chiusura.

O’Riley all’Atalanta: il punto della situazione

Il danese del Celtic piace moltissimo a Gian Piero Gasperini. Merito soprattutto della sua duttilità, che lo rende il sostituto ideale di Koopmeiners. Sulla strada che conduce O’Riley a Bergamo c’è, però, da fare i conti con la presenza ingombrante della società scozzese. L’Atalanta di settimana in settimana ha alzato la sua offerta, spingendosi fino agli attuali 27 milioni. Il Celtic, però, ha continuato a fare muro e dall’altra parte della Manica ora c’è chi parla, addirittura, di una richiesta di almeno 30 milioni più 5 di bonus. Cifre a cui l’Atalanta di certo non arriverà.

La volontà del giocatore non basta

E dire che O’Riley, fin dal primo momento, è sembrato vedere di buon occhio un suo trasferimento alla corte di Gasperini. Con lui, infatti, la Dea ha trovato subito la quadra, che non sta ancora trovando con il Celtic. Una situazione che, giorno dopo giorno, sta diventando sempre più pesante, anche per il calciatore. Il danese, infatti, è il capitano della squadra e uno dei punti di riferimento, dentro e fuori dal campo, e il tira e molla sta notevolmente aumentando la pressione su di lui, oltre a mettere in discussione la buona riuscita dell’operazione.

La Champions e la voglia del Celtic di monetizzare

Ma cosa di nasconde dietro all’atteggiamento del Celtic? La Gazzetta dello Sport ha parlato della disponibilità del Brighton ad avvicinarsi molto a quanto richiesto dagli scozzesi per O’Riley. Allo stesso tempo, i biancoverdi non hanno particolari esigenze di vendere e, quindi, nessuna fretta di chiudere l’operazione o accettare una cifra considerata da loro troppo bassa. Tutto vero, ma non l’unica chiave di lettura. Il Celtic, infatti, nella stagione 2024/2025 giocherà la Champions League. Una vetrina molto importante per gli scozzesi e per lo stesso O’Riley, che potrebbe aumentare ulteriormente il suo valore, finendo del mirino delle big europee e portando nelle casse del Celtic ancora più denaro.