La stagione dell’Atalanta non è ancora finita: persa la Coppa Italia contro la Juventus, resta la finale di Dublino per aggiudicarsi l’Europa League, oltre ai tre punti da conseguire nelle ultime tre gare di campionato per regalarsi la Champions il prossimo anno. A Zingonia, dunque, c’è da mantenere alta la concentrazione anche se le voci di mercato riguardanti tecnico e alcuni dei giocatori più pregiati si fanno sempre più insistenti. 

Atalanta-Gasperini, in stand by sino al termine della stagione

Da quanto si percepisce in casa Atalanta nulla in questo momento deve turbare la settimana in cui la squadra è chiamata ad un appuntamento storico: troppo importante, infatti, arrivare a Dublino nel miglior dei modi per conseguire un traguardo così prestigioso. La concentrazione è massima ed anche la battuta d’arresto contro la Juventus in Coppa Italia pare non abbia lasciato scorie significative. Giusto che si analizzi la sconfitta di Roma ma con la consapevolezza che l’immediata occasione di riscatto possa essere colta anche in virtù dello splendido percorso avuto in Europa League. 

Gasperini, un futuro tutto da decifrare

Tutto da decifrare il futuro del tecnico Gian Piero Gasperini il cui contratto scadrà l’anno prossimo ma al quale la società sarebbe ben lieta di offrire un prolungamento (con adeguamento) fino al 2026. La squadra che pare aver puntato forte sul tecnico di Grugliasco è il Napoli con il patron Aurelio De Laurentiis che non ha mai nascosto di esserne un grande estimatore. Sarà lui il tecnico chiamato a risollevare le sorti degli ex campioni d’Italia dopo una stagione fallimentare? Stando ai rumors, il presidente dei partenopei vorrebbe affondare il colpo per tre motivi: il Gasp è ritenuto l’uomo giusto per rilanciare il gruppo, per valorizzare una squadra che, solo un anno fa, ha incantato per qualità del gioco e continuità e, non ultimo, per far spiccare il volo ai giovani presenti in rosa. Ma bisognerà necessariamente attendere la fine della stagione per scoprirlo senza contare che, sullo sfondo, pare esserci ancora forte anche la candidatura di Antonio Conte, un altro in cima alla lista dei preferiti del presidente De Laurentiis.

Ogni valutazione, come appreso da Pianetatalanta.it, è quindi è rinviata al 3 giugno: difficile in questo momento ipotizzare cosa passi nella testa del tecnico. Di certo le sirene di un grande club potrebbero condizionarlo non solo perché potrebbe trattarsi di un ultimo treno da non farsi sfuggire ma anche un’occasione irripetibile per vedere riconosciuto lo straordinario lavoro svolto in questi anni. Non ultimo per la consapevolezza, magari, di aver fatto il massimo con l’Atalanta e per il ragionevole timore di non poter andare oltre. Chissà se un trofeo in bacheca possa fugare ogni dubbio e far sì che la storia d’amore tra lui e la Dea possa durare ancora a lungo: noi onestamente ce lo auguriamo.