Kalulu mette la Juventus in stand-by: l'Atalanta pensa all'affondo

Pierre Kalulu

L'Atalanta pensa a Pierre Kalulu. Il difensore francese, che non è al centro del nuovo progetto del Milan di Paulo Fonseca (nelle amichevoli precampionato non è stato mai provato dal primo minuto) sta riscontrando numerosi interessi, soprattutto in Serie A.

Kalulu-Juventus, la trattativa è in stand-by

Kalulu, infatti, ricordiamo, è anche un obiettivo della Juventus. Nei giorni scorsi era stato trovato un accordo di massima tra i bianconeri e il Milan per un prestito con obbligo di riscatto, che sarebbe scattato qualora il giocatore avesse raggiunto il 60% delle presenze complessive. Tuttavia, nonostante l'intesa tra le società, la trattativa è attualmente in stand-by a causa delle incertezze del giocatore. Kalulu, di fatto, ha richiesto tempo per riflettere sul suo futuro, ma, dopo diversi giorni, non ha ancora preso una decisione definitiva. Secondo indiscrezioni, il francese non sarebbe del tutto convinto del progetto bianconero e vorrebbe valutare attentamente le altre opzioni a sua disposizione. In caso nessuna lo convincesse, non è da escludere una sua permanenza a Milano.

Atalanta, la Dea torna su Kalulu

Come accennato, l'Atalanta ha mostrato interesse per il profilo di Kalulu. E, secondo quanto riportato da Matteo Moretto, la Dea è tornata a informarsi sul giocatore e vuole capire se ci sono i margini per inserirsi nella trattativa, nonostante il forte interesse della Juventus. Kalulu è un giocatore che piace molto a Gasperini, e la società bergamasca, qualora ci fossero le condizioni giuste, non si lascerebbe sfuggire l'occasione. L'Atalanta vorrebbe portarlo a Bergamo con la formula del prestito con diritto di riscatto, mentre il Milan sarebbe disposto a lasciarlo partire solo con obbligo di riscatto o a titolo definitivo.

Le caratteristiche di Pierre Kalulu

Arrivato al Milan quattro anni fa dalle giovanili del Lione, Kalulu si è messo in luce nei rossoneri, specialmente nella stagione 2021/2022, anno dello scudetto. Difensore molto duttile, è capace di giocare sia come centrale sia come esterno o braccetto di difesa. Tuttavia, la sua fragilità fisica rappresenta un problema, avendo subito diversi infortuni negli ultimi anni. Lo scorso anno, infatti, il francese ha affrontato ben tre infortuni, che lo hanno costretto a rimanere fuori per 199 giorni (saltando 39 partite ufficiali). In tutta la stagione, è riuscito a disputare solo 11 gare tra tutte le competizioni, di cui 6 da subentrato.