Un pari beffardo per l'Atalanta contro il Verona. E la corsa Champions si complica...

È un Gewiss Stadium bollente quello che accoglie Atalanta e Verona nella gara che è valida per la 32esima giornata di Serie A, con il solito supporto della Curva Nord e con i 500 tifosi ospiti che si sono fatti sentire per tutti i 90 minuti. Ma altrettanto spettacolo lo si è visto anche sul campo.

Atalanta-Verona, il racconto dei primi 45 minuti

La Dea parte subito forte e al 6' Holm ha la prima occasione su cross di De Ketelaere, ma la sua conclusione è troppo morbida e termina tra le braccia di Montipò. Al 13' arriva il boato del Gewiss: Scamacca sblocca la partita con una fucilata su assist di Koopmeiners, controllando splendidamente il pallone e battendo Montipò con un tiro secco che si infila sotto la traversa. Solo sei minuti dopo arriva il raddoppio: Scamacca serve Ederson con un'imbucata perfetta, che tutto solo davanti al portiere deposita il pallone in rete.

L'Atalanta è indemoniata e non si ferma. Al 21' Koopmeiners ha sui piedi la palla del 3-0, ma fallisce calciando alto. Stessa sorte per Pasalic due minuti dopo. Al 30' è ancora il croato a sfiorare il tris con un colpo di testa respinto in corner da Montipò. Un minuto più tardi CDK illumina il Gewiss con un filtrante perfetto verso Koopmeiners, che però spara a lato. Le occasioni non finiscono: un minuto più tardi De Ketelaere ci prova da fuori area con una conclusione rasoterra e velenosa che non sorprende Montipò. Nulla di rilevante, poi, da segnalare nei restanti 15 minuti di gioco, con la squadra di Gaperini che gestisce senza problemi il vantaggio.

Atalanta-Verona, la cronaca del secondo tempo

Ma la fiamma nerazzurra si spegne presto e dal 56' al 59' il Verona pareggia i conti: prima accorcia Lazovic su assist di Noslin, poi, tre minuti dopo, è proprio Noslin a deviare un cross di Centoze, beffando Carnesecchi e regalando il pari agli ospiti. Gasperini prova a scuotere la squadra con un triplo cambio: dentro Kolasinac, Lookman e Miranchuk per Toloi, Scamacca e De Ketelaere. La mossa dà i suoi frutti e al 63' Miranchuk sfiora il pareggio con un bolide respinto da Montipò. Al 70' la Dea rischia grosso: Folorunsho sugli sviluppi di un calcio d'angolo sfiora il gol.

La pressione nerazzurra aumenta e al 78' la Dea va vicino al vantaggio con Holm, che, servito da Miranchuk, spara alto da ottima posizione. Negli ultimi minuti l'Atalanta continua a spingere: Hateboer, subentrato a Holm, ha un'occasione all'86' ma il suo tiro è ribattuto da Montipò. All'ultimo assalto, Hien sugli sviluppi di un calcio d'angolo spreca clamorosamente la palla del 3-2, spedendo a lato di testa a due passi dalla porta. Un pari beffardo per la squadra di Gasperini... e che fa male in ottica qualificazione in Champions League.