Nei numeri del bilancio dell'Atalanta per la stagione 2023/2024, rivelati da Calcio&Finanza, a balzare all'occhio è senza dubbio il dato legato alle plusvalenze. Per l'esercizio chiuso il 30 giugno 2024, valgono 70,9 milioni tra le voci dei ricavi. Una cifra importante, che conferma il trend degli ultimi anni. Nella passata stagione ci si era fermati, per così dire, a 63,2 milioni. Il record precedente erano, invece, i 68,5 milioni del 2020. 

Atalanta, superato il mezzo miliardo di plusvalenze 

Insomma, la bravura sul mercato della società nerazzurra sta dando i suoi frutti, ancora una volta. Per intederci, con i 70,9 milioni di euro dell'ultima stagione, l'Atalanta sotto la gestione della famiglia Percassi ha superato il mezzo miliardo di plusvalenze. Si tratta di 508 milioni, sempre secondo i dati di Calcio&Finanza. Tra il 2010 e il 2024, le plusvalenze hanno rappresentato il 26% circa dei ricavi totali, che hanno raggiunto invece quota 1,93 miliardi di euro.

La cessione di Hojlund è un record storico 

Entrando nel dettaglio, a spingere verso l'alto la quota legata alle plusvalenze 2023/2024 è stata la cessione al Manchester United di Rasmus Hojlund. L'Atalanta ha incassato dall'operazione una plusvalenza di 53,2 milioni di euro. Si tratta di un record storico, che mai l'Atalanta era riuscita a raggiungere. Una cifra che supera i 34,3 milioni della cessione di Kulusevski alla Juventus e i 33,8 milioni della cessione di Romero al Tottenham. Nella top 5 di questa particolare classifica sono presenti anche Gosens (all’Inter, 24 milioni) e Diallo, anche lui al Manchester United (20 milioni). 

Restando nel bilancio 2023/2024, le altre plusvalenze hanno riguardato la cessione di Latte Lath al Middelsbrough (5,1 milioni), i 4,2 dalla cessione di Maehle al Wolfsburg, i 3,7 milioni dalla cessione di Zapata al Torino e oltre 1,5 milioni di euro per l’operazione che ha portato Colley allo Young Boys.

Crediti foto: Manchester United