Odilon Kossounou è alle prese con un infortunio muscolare. Non è, quindi, partito per giocare con la sua nazionale, la Costa d'Avorio, ma è rimasto a Zingonia. Un'ottima occasione per fare il punto sul suo arrivo e sui suoi primi mesi in città. Ecco, allora, i passaggi più interessanti dell'intervista concessa a L'Eco di Bergamo. 

L'intervista di Kossounou a L'Eco di Bergamo 

"Ho scelto l’Atalanta perché è una grande società con un grande allenatore e un’ottima squadra - ha spiegato Kossounou - Gasperini ha battuto i miei compagni in finale di Europa League impedendoci di giocare il nostro calcio col suo uno contro uno a tutto campo. E Lookman l’ha decisa coi suoi tre gol; non so se sia il più forte di tutti, ma in Africa lo è visto che è in lizza anche per il nostro Pallone d’Oro". 

Ha anche parlato degli aspetti su cui più deve lavorare: "L’aspetto in cui devo e posso migliorare è quello tattico, ma sia Djimsiti che Kolasinac in particolare mi hanno sempre dato consigli sul modo di interpretare il calcio e la difesa. Io interpreto il ruolo mettendoci velocità e il fisico nei duelli, sono le mie caratteristiche". 

Su Bergamo, invece, ha detto: "A Bergamo sono con la mia famiglia e mia moglie, quando esco di casa mi piace ricevere l’affetto dei tifosi. Sono speciali: quando mi sono lesionato il bicipite mi hanno mandato tanti messaggi di sostegno".