Retegui: «Il gioco di Gasperini mi piace tantissimo. Scamacca? Possiamo giocare insieme»

Mateo Retegui

Mateo Retegui è stata una delle note più liete di questo inizio di stagione per l'Atalanta. L'attaccante, arrivato dal Genoa dopo l'infortunio di Gianluca Scamacca, ha trovato tre volte la via del gol e ha stupito per intensità e voglia. Ha rilasciato una lunga intervista a L'Eco di Bergamo, toccando diversi temi. Vediamo i passaggi salienti. 

L'intervista di Retegui a L'Eco di Bergamo 

Sul suo arrivo all'Atalanta 

"La trattativa con l’Atalanta si è sviluppata nel giro di un giorno. Mi stavo allenando a Genova, in vista della prima partita di Coppa Italia. A un certo punto mi dicono di prendere le mie cose per andare a Milano a fare le visite mediche. Non sapevo niente, però sono stato felicissimo". 

Sul gioco di Gasperini 

"Il gioco del mister mi piace tantissimo: tutti avanti, pressione alta, tante situazioni da gol. Mi trovo davvero bene. Ho parlato tanto con l’allenatore e con il suo staff. Mi hanno anche fatto vedere diversi video dei movimenti che devo fare. Per me è la situazione ideale: vogliono il meglio da me e sanno come tirarlo fuori. E io ho tantissima voglia di imparare". 

Sul possibile dualismo con Scamacca 

"Tutti conosciamo lui e le sue grandi qualità. Deciderà il mister, ma penso che sì, potremmo giocare tranquillamente insieme. Io comunque mi adeguerò volentieri a tutto quello che deciderà l’allenatore".

Sull'impatto con la città 

"Sono contentissimo di essere qui. Per me e per la mia famiglia arrivare all’Atalanta è stato un grandissimo passo nella mia carriera. Mi sto adattando alla città, è successo tutto molto velocemente ma mi sto ambientando e adesso che ho anche preso casa sarà più facile. Intanto, per come mi hanno accolto, devo davvero ringraziare tutti".