Atalanta-Real Madrid 2-3, le pagelle: il solito Lookman. Retegui, non è successo davvero

Retegui Atalanta Real Madrid

Risultato finale: Atalanta-Real Madrid 2-3

Carnesecchi 6: si fa trovare subito pronto in uscita su Mbappé, nonostante la posizione irregolare del francese. Incolpevole sui gol, risponde presente quando chiamato in causa.

Djimsiti 5.5: nel primo tempo è attento in marcatura ma poco propositivo in fase di costruzione ad agire da braccetto rispetto al compagno Kolasinac. Cala fisicamente con il passare dei minuti (dal 74’ Kossounou 6: attento in fase difensiva e recupera un paio di palloni nella metà campo avversaria. Pecca d'ingenuità però in un paio d'occasioni. Si fa ammonire, interrompendo il gioco per un battibecco con Vazquez, quando un’interruzione era l’ultima cosa di cui aveva bisogno l’Atalanta).

Hien 5.5: soffre Mbappé in avvio faticando a trovare le giuste distanze. Si fa sorprendere alla spalle da un lancio lungo, spalancando la strada verso la porta al francese che però fallisce la chance del 2-0. Con l’andare della partita va in crescendo, forse aiutato anche dalla sostituzione forzata del numero 9 del Real Madrid.

Kolasinac 6.5: attento in fase difensiva e propositivo in ripartenza. Allo scadere del primo è lui che si procura il rigore che permetterà all’Atalanta di andare a riposo in parità. Come sempre è uno degli ultimissimi a mollare: dopo il gol del 1-3 del Real Madrid, nel momento di massima difficoltà della dea strappa di voglia, e di fisico, il pallone a Brahim Diaz facendo poi ripartire l’azione. Al 76’, in ripartenza da calcio d’angolo contro, arriva a concludere in area di rigore avversaria.

Ruggeri 5.5: nel primo tempo il Real ha faticato parecchio difensivamente sulla corsia di destra e forse con un po' più di coraggio anche da parte sua si poteva far male. È bravo in un’occasione a recuperare e contenere Vinicius in campo aperto. Nella ripresa non si ricordano spunti degni di nota (dal 87’ Zaniolo SV).

Ederson 6.5: ennesima prestazione da giocatore di altissimo livello, stavolta contro il Real Madrid. Impatto fisico e presenza costante nelle due fasi, abbinata a qualità e intelligenza tattica. Sporca una prestazione eccezionale con l'errore sul gol di Vinicius.

De Roon 5: sbaglia sul primo gol cercando l'anticipo su Mbappé ma manca l’intervento. Nell’occasione del 1-3 non riesce a contenere Bellingham nell’attacco alla profondità, e quando viene puntato uno contro uno ci può fare bene poco. Serata no.

Bellanova 6: solita partita fatta di tanta corsa e qualità nelle scelte. Vince con costanza il duello con Fran Garcia creando problemi alla difesa del Real Madrid (dal 74’ Zappacosta 6: con il suo ingresso porta nuova freschezza sulla corsia di destra).

Pasalic 6: fatica a trovare la posizione e a giocare palloni, con qualità, nel traffico del centrocampo. Una sua imbucata pesca però l’inserimento di Kolasinac in area di rigore che porterà al rigore, poi trasformato del pareggio di De Ketelaere (dal 58’ Samardzic 6: entra come sempre con l’atteggiamento giusto mettendoci la qualità che gli viene richiesta e confeziona l'assist per Lookman).

Lookman 7: il più pericoloso dell’Atalanta. Nel primo tempo arriva alla conclusione in più di un’occasione e serve due ottimi palloni in area di rigore per De Ketelaere. Nella ripresa, prima impegna Courtois e poi trova il gol del 2-3 che ridà speranza all’Atalanta. Ogni volta che prende palla si ha la sensazione che possa accadere qualcosa.

De Ketelaere 6: avvio di partita timido, forse anche condizioanto dall’atteggiamento di Rudiger. Cresce dalla seconda metà del primo tempo man mano che gioca palloni. Realizza con personalità il rigore che rimette in punteggio in parità (dal 74’ Retegui 4.5: la prestazione di per sé è stata anche positiva per l'atteggiamento, ma l’errore a porta libera sull’ultimo pallone della partita pesa come un macigno, soprattutto per uno con i suoi numeri. Un gol sbagliato che va a sommarsi al rigore fallito contro l’Arsenal).

Crediti foto: Atalanta.it