Atalanta non brillante, ma vincente: Udinese battuta e 1º posto (momentaneo)

Mario Pasalic

Non è stata un'Atalanta brillante quella vista con l'Udinese. Al Gewiss Stadiume, però, sono arrivato lo stesso i tre punti. Vittoria in rimonta per la Dea, dopo un primo tempo decisamente sotto tono, chiusosi con il vantaggio di Kamara a tempo quasi scaduto. Poi, nella ripresa, un gol di Pasalic e un autogol di Touré hanno cambiato il corso della sfida e regalato ai nerazzurri la vetta momentanea del campionato. Da segnalare tre infortuni: Djimsiti (distorsione alla caviglia), Zappacosta e Zaniolo (per entrambi problemi muscolari)

Atalanta irriconoscibile, la sblocca l'Udinese 

Gasperini deve fare a meno, oltre che dei soliti Scamacca e Scalvini, anche di Kolasinac e De Ketelaere. Sceglie, allora, di schierare la sua Atalanta con il 3-4-3 che prevede Carnesecchi in porta, Kossounou, Hien e Djimsiti in difesa, Zappacosta, De Roon, Pasalic e Ruggeri a centrocampo e il terzetto d’attacco composto da Samardzic, Retegui e Lookman. L’Udinese risponde con il tradizionale 3-5-2 in cui balza all’occhio l’assenza di Lucca, ancora una volta in panchina. Al 7’ primo squillo della Dea. Tiro cross di Pasalic dal limite, che non trova deviazioni, ma per poco non si insacca: Okoye è bravo a smanacciare in tuffo sulla sua destra. Sulla ripartenza che ne consegue è, però, l’Udinese a sfiorare due volte il gol. Ci vuole un super Carnesecchi, che prima dice “no” al diagonale di Lovric e poi si supera sulla girata di Davis nel cuore dell’area. Al 13’ l’Atalanta passa. Cross di Zappacosta, libera la difesa sui piedi di Ruggeri. Mancino forte dal vertice sinistro dell’area, respinto da Okoye. Sulla sfera si avventa Retegui che incorna di testa, colpendo la schiena di Lookman. Il Var, però, ferma tutto. Il nigeriano era in fuorigioco. Al 18’ tocca ancora all’Udinese, che in ripartenza sembra poter far male alla Dea, rendersi pericolosa. Payero corre in campo aperto. Arriva al limite dell’area dalla sinistra, punta Hien e fa partire un destro a giro che si stampa sulla traversa. I friulani continuano a premere. Davis lavora spalle alla porta e premia l’inserimento centrale di Thauvin. Carnesecchi in tuffo sulla sua sinistra deve deviare in angolo (21’). Al 23’ l’Atalanta è costretta a cambiare. Si ferma Djimsiti, infortunto dopo un contatto con Thauvin nell’occasione precedente, ed entra Ederson. De Roon, però, resta a centrocampo. La Dea va a 4, con Kossounou a sinistra e Zappacosta a destra. I brividi non finiscono. L’Udinese segna con una bella girata di Davis in area, ma il gol viene annullato per un fallo su De Roon dello stesso attaccante friulano (25’). La seconda parte di frazione è meno scoppiettante. L'Atalanta ci prova con un'incornata di Kossounou, respinta di piede da Okoye in spaccata e liberata poi dalla difesa friulana prima del tap in di Retegui (46'). A sbloccarla è, invece, l'Udinese, al terzo minuto di recupero. Segna Kamara, che si inventa un esterno mancino dai 25 metri, ma approfitta anche di una difesa nerazzurra passiva. Si va all'intervallo con i bianconeri in vantaggio, meritato

La Dea la ribalta e trova i tre punti 

La ripresa si apre con un altro cambio nella Dea. Esce Zappacosta per un problema muscolare, entra Bellanova. La scossa non sembra arrivare. Touré anticipa Samardzic e serve Davis. Carnesecchi esce in anticipo, ma la sfera arriva a Thauvin che prova un colpo sotto a porta vuota, ma manda clamorosamente a lato (51’). Dal nulla, però, la Dea la pareggia. Minuto 56’. Samardzic premia la corsa di Bellanova sulla destra. Cross rasoterra per l’inserimento di Pasalic, che appoggia facile con il piattone l’1-1. Al 60’ l’Udinese toglie Lovric per Zarraga. E al 61’ l’Atalanta la ribalta. L’asse è ancora quello che collega Samardzic con Bellanova. Cross teso dalla destra dell’esterno nerazzurro, che Touré legge male e devia in scivolata nella sua porta. Dea in vantaggio 2-1 in maniera del tutto inattesa. Al 67’ i friulani cambiano: out Thauvin e Kamara, dentro Lucca e Zemura. Al 68’ escono Samardzic e Retegui, entrano Zaniolo e Brescianini. Al 73’ Lookman corre sulla sinistra, entra in area e serve al centro Brescianini. Il “44” controlla bene, ma manda alle stelle con il destro. Un minuto dopo è ancora Lookman a entrare in area, saltare il marcatore e mettere al centro forte e teso, senza che nessuno riesca, però, a trovare la deviazione decisiva. Al 77’ escono Davis e Giannetti nell’Udinese. Al loro posto Bravo e Abankwah. All'87' problema muscolare per Zaniolo. Esce il "10" ed entra Cuadrado. Finisce così, dopo quattro minuti di recupero. Tre punti forse non meritati, ma importantissimi

Crediti foto: Atalanta.it