L’Atalanta ha praticamente chiuso per Marc Pubill, terzino/esterno destro spagnolo classe 2003 che arriva dall’Almeria per una cifra che si aggira intorno ai 15 milioni più bonus (e una percentuale di rivendita del 15%). Il giocatore, sotto la guida esperta di Gian Piero Gasperini, avrà l’opportunità di sviluppare appieno il suo potenziale, che ha già dimostrato durante un percorso di crescita culminato con la medaglia d’oro alle Olimpiadi.

Chi è Marc Pubill, il nuovo esterno destro dell'Atalanta

Pubill è un difensore dotato di un’ottima struttura fisica, che gli consente di eccellere nei duelli uno contro uno, sia in fase di difesa del pallone, sia durante il pressing offensivo. Questo aspetto è evidenziato dai quattro palloni recuperati a partita nella scorsa stagione con l'Almeria. Con i suoi 191 cm d’altezza, rappresenta anche una minaccia nei duelli aerei (e, chiaramente, nei calci d’angolo. La sua capacità di lettura delle situazioni difensive è notevole: riesce spesso ad anticipare le mosse degli avversari, intervenendo con tempismo o prevenendo le loro manovre d’attacco. Pubill, poi, si distingue per la sua versatilità in fase offensiva. Non solo eccelle in difesa, ma possiede anche buone doti tecniche che lo rendono pericoloso in fase di costruzione laterale, grazie alla sua rapidità palla al piede e alla capacità di effettuare cross precisi, sia corti che lunghi.

Cresciuto nel settore giovanile del Levante, Pubill ha esordito in Liga Santander proprio con la maglia delle “Granotas” nel derby contro il Valencia. Nonostante le difficoltà iniziali nel trovare continuità, è riuscito comunque a conquistarsi un posto in squadra. Nell’agosto del 2023, il suo percorso al Levante si è concluso con il trasferimento all’Almeria per cinque milioni di euro. Qui ha trovato subito lo spazio adatto a lui, totalizzando 23 presenze nella stagione, nonostante un infortunio al ginocchio che ne ha limitato il minutaggio. In termini di statistiche, ha collezionato un gol e tre assist con la maglia “rojiblanca”. Sebbene non si tratti di numeri straordinari, sono sicuramente promettenti, soprattutto considerando la capacità di Gian Piero Gasperini di far emergere al meglio gli esterni nel suo sistema di gioco.