Liverpool-Atalanta, Gasperini: «Sempre un'emozione venire ad Anfield, ce la godremo»

Manca sempre meno a Liverpool-Atalanta, gara valida per i quarti di finale di Europa League, in programma domani, giovedì, alle 21 ad Anfield. Gian Piero Gasperini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport parlando della partita, del Liverpool e di Jurgen Klopp e ha poi proseguito in conferenza stampa. 

Le parole di Gasperini su Liverpool-Atalanta 

Sul ritorno a Liverpool - «Venire ad Anfield è sempre un'emozione. Siamo in uno degli stadi più belli d'Europa, anche per l'ambiente che si respira. L'ultima volta non c'era il pubblico, domani sarà pieno. Vivremo il vero Anfield. Ce la godremo». 

Sul momento della squadra - «Le due sconfitte con Fiorentina e Cagliari hanno cancellato la vittoria di Napoli. Siamo nella situazione in cui dobbiamo riscattare queste sconfitte, soprattutto quella di Cagliari, che è stata pesante. Ormai si gioca talmente tanto che non fai in tempo a gioire, che poi magari perdi e l'umore passa dall'alto al basso. Devi avere le forze per fare tutte le competizioni. Sei dentro a tutto e ti devi riscattare subito». 

Sulla partita - «Questa è un'altra competizione. Giochiamo contro una squadra prima in Premier, quello che al momento è il modello di calcio più bello che c'è, per come interpretano le partite e per l'intensità con cui giocano. Rispetto a quattro anni fa è cambiato tantissimo: sarà un'esperienza per molti nostri giocatori, per migliorarsi e crescere». 

Sul Liverpool - «Liverpool distratto dal campionato? Non sono mai distratti, anche se cambiano qualche elemento. Hanno una grande continuità, una grande attenzione e una grande intensità. Dovremo affrontare il Liverpool prendendolo dal lato giusto. Ci misuriamo con i più forti». E ancora: «Il Liverpool per Klopp non è favorito? Il Liverpool è dato da tutti favorito ma lui sa benissimo che le partite vanno giocate. Lo fa per mantenere alta l’attenzione della squadra».

Su Klopp - «Qui ha fatto un'epoca. Le sue squadre, già a Dortmund, hanno sempre avuto un'identità fantastica. Sono squadre spettacolari, che giocano. Bello, poi, quando dice che gli piace che i suoi giocatori corrano più dell'avversario». 

Sui portieri - «Domani gioca Musso perché è un ragazzo che è partito titolare a inizio competizione, poi ho optato per altre scelte, ma lui è sempre stato un professionista esemplare e ha sempre aiutato Marco (Carnesecchi, ndr). Ha giocato tutta la competizione e se siamo qui è anche grazie alle sue parate». 

Sugli obiettivi stagionali - «Non facciamo scelte, giochiamo un quarto di Europa League e proviamo a farlo al meglio delle nostre possibilità».