di Marco Novali 7 Giu 2024 14:25
Nella stagione 2023-2024 dell'Atalanta sono stati numerosi i prestiti verso il campionato maggiore italiano e quello cadetto, oltre a quelli verso l’estero. Rimanendo nei confini nazionali iniziamo ad analizzare i trasferimenti temporanei della Serie A, il loro rendimento e le prospettive future.
Il ragazzo classe 2001 è partito all’inizio della stagione verso Frosinone, dove ha disputato una stagione da titolare ottenendo l’86% di presenze dal primo minuto. Okoli ha avuto un’evoluzione nel corso del campionato, giocando le sue migliori partite proprio nei match decisivi per la salvezza dei ciociari. A livello di statistiche Caleb ha avuto una crescita a livello difensivo, riuscendo a mantenere per 5 partite la porta inviolata e con una media di 1 pallone recuperato a partita. Ovviamente le statistiche possono sembrare basse, ma andando a guardare il singolo al di fuori del contesto della squadra si denotano i margini di crescita acquisiti che potrebbero regalargli dello spazio nella rosa nerazzurra il prossimo anno.
Il classe 1999 ha seguito il compagno nerazzurro in trasferta nella terra ciociara, ma solamente per la seconda parte della stagione nel mercato invernale. Qui Nadir ha trovato sicurezza in campo con un impiego di 14 partite da titolare e collezionando circa 1300 minuti giocati. Offensivamente il ragazzo ha saputo dimostrarsi pericoloso e ha creato numerose opportunità decisive per i compagni con 5 assist messi a referto, ma anche nel recupero palla ha detto la sua con una media di 3 palle recuperate nei 90 minuti; inoltre è riuscito a trovare anche la via del gol registrando 1 rete. Il suo ritorno a Bergamo farà di certo comodo a Gasperini, vista l’indecisione sulla figura di Bakker, e nelle rotazioni avrà modo di dimostrare la sua crescita acquisita da questa esperienza.
Nicolò Cambiaghi è stato mandato in prestito nello scorso mercato estivo ad Empoli, in maniera tale da dare spazio al giovane classe 2000. Cambiaghi ha preso parte quasi interamente a tutte le partite di campionato, e in 29 partite è sceso in campo dal primo minuto ottenendo così una media del 76% di titolarità. Nicolò in questo trasferimento ha potuto affinare le tecniche del dribbling e del posizionamento offensivo, segnando 1 rete e fornendo 1 assist per i compagni. La precisione dei suoi passaggi ne fanno la sua qualità in più, a dimostrarlo è il 90% di passaggi riusciti nella propria metà campo e il 63% nell’area avversaria. Il ragazzo sarà di ritorno dal prestito e rientrerà all’Atalanta, ma dalle ultime di mercato sembra abbia attirato l’attenzione del Napoli e di Conte.
Viktor Kovalenko torna dalla stagione passata con l’Empoli con un impatto positivo. Il giovane centrocampista ucraino ha massimizzato il poco tempo concessogli dai toscani e nelle 17 partite giocate è riuscito a trovare una rete e un assist. Molto probabile che al suo rientro in nerazzurro Kovalenko venga rigirato nuovamente in prestito.
Gollini è in rientro dal prestito stagionale dal Napoli che non ha esercitato il riscatto, dove ha disputato una stagione da secondo portiere dietro a Meret. Pierluigi ha avuto poco spazio, ma nelle partite giocate ha saputo dimostrare le sue capacità; infatti delle 7 partite disputate ha mantenuto per 1 volta la porta inviolata ed è stato artefice di 2.6 parate a partita. Non si sa di certo quale sarà il suo futuro, però a mettere in dubbio la sua posizione qui a Bergamo è il contratto in scadenza il 30 giugno e questo lascia aperte numerose porte: dalla conferma in nerazzurro viste le voci di mercato su Musso fino al possibile svincolo a contratto scaduto.
A spiccare tra i nomi in prestito c’è sicuramente quello di Roberto Piccoli. Il classe 2001 bergamasco ha messo a segno 5 reti e disputato un’ottima stagione con la maglia del Lecce che sarebbe molto volenterosa nel riscattarlo, ma l’Atalanta ha dalla sua il diritto di controriscatto per 13,75 milioni di euro. Piccoli a Bergamo avrebbe sicuramente forte concorrenza nel reparto attaccanti, ma per quello dimostrato in campionato siamo certi che possa dire sicuramente la sua.
Zuccon in prestito al Cosenza ha disputato una grande stagione, sfiorando persino i playorff con i calabresi. Ha ottenuto 29 presenze e 1890 minuti giocati, impreziositi da 3 assist. Federico è dotato di un’elevata capacità di passaggio condita con un’ottima precisione, grazie alle sue doti ha ricevuto inoltre la convocazione in nazionale U21. Il talento non manca sicuramente al centrocampista, al suo rientro a Bergamo potrebbe trovare spazio nell’U23
Mazzocchi è stato autore di una buona stagione con i lupi cosentini, contribuendo ad arrivare ad un soffio dai match per salire in serie A. Mazzocchi ha avuto largo impiego nelle partite del Cosenza, giocandole tutte e partendo da titolare per ben 27 di queste. Simone ha messo a referto complessivamente 4 goal, 3 di questi con colpi di testa; oltre alle reti ha contribuito anche alle marcature dei compagni con 3 assist piazzati.
Samuel Giovane torna dal prestito con l’Ascoli in serie B. Il ventunenne ha registrato 32 presenze con il “Picchio” e servito un assist. Sfortunatamente per il ragazzo la stagione si è conclusa con la retrocessione dei bianconeri.
Erdis Kraja rientra dal prestito con l’Ascoli, dove però ha trovato pochissimo impiego. Per il centrocampista albanese classe 2000 sono solamente 5 le presenze con la maglia bianconera.
Oliveri rientra dalla stagione giocata con il Catanzaro dove ha disputato i playoff e si è avvicinato tantissimo alla promozione in A. Il classe 2003 ha avuto un rendimento positivo nonostante il poco spazio dedicatogli durante le partite, riuscendo ad andare persino in gol una volta. Sicuramente sarà profilo interessante per l’U23 di mister Modesto.
L’ultimo prestito in Italia è quello di Tommaso Cavalli in serie C al Mantova. Il ventiquattrenne ha collezionato 16 presenze di cui 13 da titolare, ed è artefice anche lui della promozione del Mantova in Serie B.
Ebrima Colley rientra in terra bergamasca dopo il prestito in Svizzera allo Young Boys. Il ventiquattrenne gambiano ha giocato 31 partite con la maglia giallonera, e di queste due in Champions League e una in Europa League. In ottica offensiva vediamo come il giovane non manca d’accuratezza, grazie a questa sua dote ha messo a referto 4 goal di cui 1 contro il Lipsia nella massima competizione europea. È un profilo interessante, di cui l’Atalanta terrà sicuramente conto al suo ritorno a Bergamo.
L’esterno francese classe 2002 ha avuto una stagione non molto semplice a ridosso tra Serie A e 2.Bundesliga, costernata da numerosi infortuni a livello muscolare che gli hanno concesso veramente pochi minuti giocati. Tra i due campionati Brandon ha collezionato un totale di 10 presenze.
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