Nona vittoria consecutiva in Serie A per l'Atalanta, che batte il Milan nella 15ª giornata di Serie A. Sfida complicata, molto equilibrata, sbloccata nel primo tempo da De Ketelaere, subito annullato dal gol di Morata. In una ripresa molto contratta, decisiva la zampata di Lookman su calcio d'angolo. I punti sono 34 e, almeno fino a domenica, la Dea guarderà tutti dall'alto. 

Atalanta-Milan, all'intervallo è pari con Cdk e Morata 

Non è Gasperini senza sorprese. Il tecnico della Dea, ancora squalificato, sceglie sì di giocare con il trequartista, come ipotizzato da molti alla vigilia, ma lascia in panchina Retegui. In porta c’è Carnesecchi. In difesa Djimisiti, Hien e Kolasinac. A centrocampo Bellanova, Ederson, De Roon e Ruggeri. Sulla trequarti Pasalic con l’attacco composto da De Ketelaere e Lookman. Nessuna sorpresa nel 3-4-1-2 del Milan. L’inizio è da brividi. Dopo pochi secondi l’Atalanta si fa trovare scoperta. Ne approfitta Pulisic che entra in area dalla destra e scarica un tiro potente in diagonale: Carnesecchi risponde alla grande in tuffo. La Dea risponde al 3’. Capolavoro di Ederson che danza sul vertice sinistro dell’area del Milan. Salta tre marcatori e trova il fondo. Cross rasoterra per il mancino di Pasalic da pochi passi: altissimo. Un altro brivido per i tifosi nerazzurri arriva al 7’. Morata con una giocata elude la chiusura di Hien e pesca il palo lontano da Carnesecchi. Un gol meraviglioso, annullato dal Var per fuorigioco. A sbloccarla, allora, è l’Atalanta. Corner corto battuto da De Roon, che pesca De Ketelaere sul secondo palo. Stacco imperioso su Theo Hernandez e gol, tra le proteste rossonere. Il Milan voleva un fallo sul suo capitano. Dopo una fase di equilibrio, il Milan trova il pareggio. Al 22’ Theo pesca Leao in verticale sulla sinistra. Palla tesa al centro dove, sul secondo palo, è appostato Morata, che appoggia in rete con il destro l’1-1. L’Atalanta reagisce. Bellanova per poco non approfitta di un errore di Reijnders al limite: il suo destro nel cuore dell’area è forte, ma centrale. Maignan risponde con il corpo. Al 35’ De Keteleare si inventa un corridoio per Bellanova, che corre sulla destra. Cross arretrato per Pasalic che controlla, ma calcia troppo debola. Maignan para facile in tuffo sulla sua sinistra. Pulisic si ferma per un problema al polpaccio. Al suo posto dentro Loftus-Cheek (38'). Al 43' Lookman prova a mettersi in proprio. Destro dal limite, fuori, non di molto. Il primo tempo finisce così.

Dal nulla spunta Lookman: vince l'Atalanta 

La ripresa si apre senza cambi. Il primo quarto d’ora è di sostanziale equilibrio. Al 59’ una grande giocata di De Ketelaere sulla sinistra porta al destro di Bellanova sul secondo palo, murato involontariamente da Pasalic. Le squadre sono molto corte, i ritmi più bassi rispetto al primo tempo ed entrambe sembrano più attente a non rischiare, che ad affondare. Le occasioni, in questo modo, latitano. Si arriva così al 75’ senza sussulti, ma con un triplo cambio nell’Atalanta. Escono Pasalic, Djimsiti e De Ketelaere, entrano Samardzic, Kossounou e Retegui. Al 78’ cambia anche il Milan: out Morata, dentro Abraham. Al 79’ De Roon recupera palla al limite e verticalizza. Contropiede tre contro tre condotto da Samardzic, che gioca per Lookman. Destro sul primo palo che trova, però, la pronta risposta di Maignan in angolo. All'86' è ancora Lookman a girarsi in area: Maignan sporca in angolo il mancino del nigeriano. Questione di istanti. Dal corner conseguente la Dea ritrova il vantaggio. Batte Samardzic, spizza Kolasinac e Lookman appoggia in rete di testa da pochi centimetri. Al 90' Lookman si prende gli applausi del Gewiss. Al suo posto entra Brescianini. L'ultimo cambio per la Dea arriva al 92': fuori Ruggeri, dentro Scalvini. Al 93' Retegui si presenta tutto solo davanti a Maignan, ma fallisce il match point: murato in angolo. Poco male: vince ancora l'Atalanta. Ci si può ancora nascondere? 

Crediti foto: Atalanta.it