Gasperini: «Vittoria di personalità che ci mette bene in classifica»

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è stato intervistato da Sky Sport dopo la vittoria conquistata in casa dello Stoccarda per 2-0. Di seguito le sue dichiarazioni.

Stoccarda-Atalanta 0-2, le parole di Gasperini

Dovevate recuperare i punti persi contro il Celtic: missione compiuta?
“Noi siamo venuti qui con ambizione ma di lì a vincere ce ne passa. Questi sono campi difficili, lo Stoccarda aveva vinto a Torino contro la Juventus. È il modo in cui è arrivata questa vittoria che ci dà fiducia. Abbiamo vinto con personalità, forse abbiamo sofferto nel finale e c’è mancato ordine. Ho visto tante cose buone, per noi queste partite sono motivo di crescita. L’esperienza dell’anno scorso ha tanto consapevolezza in più”.

Non aver ancora subito gol è un motivo d'orgoglio in più?
“In tutte le partite che abbiamo fatto abbiamo mostrato solidità e non abbiamo sofferto tantissimo. Siamo stati capaci di avere una buona fase difensiva e su quello abbiamo costruito i punti”.

La vittoria vi dà fiducia anche per il campionato?
“Questa vittoria ci mette abbastanza bene per la classifica della Champions. Non so come finirà ma ci sono tante squadre nel giro di pochi punti. Aver vinto è un passo avanti. Il campionato è un’altra competizione e arriviamo con il morale alto per la sfida contro l’Udinese”.

Che valore ha il gol di Zaniolo?
“Sono felice per lui. Chiaro che noi continuiamo a lavorare molto su di lui e questa è una spinta ulteriore per cercare a crescere”.

Sognate lo scudetto?
“Io rispetto le impressioni di tutti. Dico che a giugno sono rimasto soprattutto con l’ambizione di avere una squadra che usciva da una vittoria in Europa League e una qualificazione in Champions League. L’intenzione era rinforzarsi. Oggi non siamo pronti a vincere lo Scudetto. Se possiamo sperare di crescere e inserirci ce lo auguriamo. Siamo felici del percorso che stiamo facendo, ma per vincere lo Scudetto abbiamo bisogno di fare tanti passi. Eravamo vicini a costruire una squadra molto più competitivi ma in estate è successo quello che è successo. Non ci siamo riusciti e ora stiamo cercando di costruire con quello che abbiamo”.