Sono giorni di grandi emozioni per Marco Brescianini. Il centrocampista dell'Atalanta è stato convocato per la prima volta in nazionale maggiore in occasione delle sfide di Nations League contro Francia e Israele. Queste le sue parole in occasione della conferenza stampa di oggi, martedì 3 settembre. 

Le parole di Brescianini in nazionale 

"Con Caleb Okoli anche lo scorso anno parlavamo del suo passato all'Atalanta - ha detto Brescianini - Credo soprattutto questa estate abbia preso molti calciatori italiani e questo per me è un onore. Ora devo pensare alla nazionale, ma poi voglio anche ripagare questa fiducia. Abbiamo visto tutti che realtà è diventata negli ultimi anni. La mia estate è stata un po' più movimentata di quella di Okoli, ma è la scelta che volevo. Sono felicissimo di questa scelta". 

Brescianini ha anche parlato dell'emozione per la convocazione: "Sono stato felicissimo della convocazione. È un grande onore per me. Il mister credo abbia valutato la mia corsa, la mia duttilità e la mia serietà. Credo di poter giocare da mezz'ala o in un altro ruolo del centrocampo. Per me è un sogno che si avvera, forse ad oggi ancora non me ne rendo conto e le sensazioni sono state subito positive. Dopo il discorso del mister e di Buffon ho visto subito la squadra vogliosa di non ripetere gli errori commessi. Ora tocca a noi onorare questa maglia, ce la metteremo tutta". 

Okoli: "Atalanta una grande famiglia" 

Accanto a Brescianini, in conferenza, anche Caleb Okoli, che ha lasciato l'Atalanta per giocare in Premier, con il Leicester. Non si è, però, dimenticato di Bergamo. "È stata una società molto importante, sono molto contento del percorso fatto con loro - ha detto - Sono stati una grandissima famiglia, sono arrivato quando avevo 14 anni e mi ha dato tantissimo. Sono contento dei traguardi che ho raggiunto e farà sempre parte di me. A Marco (Brescianini, ndr) ho sempre detto che sarebbe stata una grandissima scelta per lui. Sono convinto che si troverà bene e farà grandissime cose".