Due 0-0: così è iniziata la nuova edizione della Champions League sia per lo Shakhtar Donetsk che per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini (rispettivamente contro Bologna e Arsenal), squadre che si sfideranno alla Veltins Arena di Gelsenkirchen nella seconda giornata della League Phase di Champions. L’ultimo incontro tra questi due club si giocò a Kharkiv, quando l’Atalanta raggiunse i quarti contro il Psg. Quella partita finì 0-3 per la Dea, con gol di Castagne, Pasalic e Ibanez. Solo tre giocatori di quella sfida sono ancora in rosa.

Shakhtar-Atalanta, come arrivano gli ucraini

Il tecnico Pusic confermerà il suo 4-3-3, con davanti l’ex Ajax Lassine Traoré che potrebbe prevalere su Sikan rispetto alla sfida del Dall’Ara. Sulle fasce, si parla brasiliano, con Newertton ed Eguinaldo. A centrocampo Kryskiv resta favorito sull’esperto Stepanenko, completando il reparto insieme a Sudakov e Bondarenko. In difesa nessuna novità: Konoplya, recuperato dopo l’infortunio di due settimane fa, sarà regolarmente in campo sulla destra.

Shakhtar-Atalanta, come arriva la Dea

Il gol di Lazar Samardzic ha assicurato il pareggio sabato sera contro il Bologna, ma l’ex Udinese dovrebbe partire dalla panchina anche in Champions League, con Retegui titolare al centro dell’attacco, supportato da Lookman e De Ketelaere. Assente Ruggeri, infortunato, Gasperini potrebbe spostare Zappacosta sulla sinistra e schierare Bellanova sulla destra. A centrocampo spazio a Ederson e De Roon, mentre davanti a Carnesecchi sarà confermato il trio difensivo composto da Kossonou, Djimsiti e Kolasinac. Oltre a Ruggeri, non saranno disponibili Brescianini e Hien a causa di problemi muscolari.

Credits photo: atalanta.it