di Redazione 2 Ott 2024 21:22
L’Atalanta trionfa con un convincente 3-0 contro lo Shakhtar Donetsk nella seconda giornata di Champions League, grazie ai gol di Djimsiti, Lookman e Bellanova. I nerazzurri salgono a 4 punti nel girone, frutto di una vittoria e un pareggio. Al termine della partita, l’allenatore Gian Piero Gasperini ha analizzato la prestazione della squadra ai microfoni di Sky Sport.
Una vittoria convincente. È soddisfatto?
"Abbiamo fatto una buona partita fin dall'inizio. Temevo questa gara, ma il nostro approccio è stato ottimo, sia tatticamente che tecnicamente. Chiudere il primo tempo sul 2-0 ci ha agevolato, ma la squadra è sempre stata sicura e ha controllato bene il match".
Kossounou e Samardzic sono dei titolari?
"Sì, tra i nuovi arrivati sono quelli che al momento ci danno maggiori garanzie. Stanno facendo bene, anche se faticano ancora a reggere per tutti i 90 minuti. Stiamo cercando di far giocare tutti: nelle prime partite dopo la chiusura del mercato, quasi tutti hanno avuto l'opportunità di scendere in campo, a eccezione di Palestra e Sulemana, su cui comunque conto molto. Alcuni nuovi acquisti stanno già dando un contributo importante, altri sono un po' più indietro. Abbiamo bisogno di giocare e di migliorare".
Questa Atalanta, una volta recuperati gli infortunati e integrati i nuovi, può essere competitiva su tutti i fronti?
"Indubbiamente. Stiamo scoprendo le qualità dei nuovi giocatori partita dopo partita. Per quanto riguarda gli infortunati, siamo fiduciosi: a parte i casi più lunghi di Scalvini e Scamacca, su cui non possiamo intervenire, Toloi potrebbe recuperare già questa settimana. Kossounou sembra aver accusato solo crampi, mentre Djimsiti ha un problema all'anca che valuteremo. Il problema è che giocando così tante partite, anche un piccolo problema può far saltare diversi giorni e, di conseguenza, diverse gare. Questo può crearci qualche difficoltà, soprattutto se gli infortuni si concentrano nello stesso reparto. Fortunatamente, abbiamo giocatori duttili, abituati a ricoprire più ruoli. Stasera ho voluto rivedere anche Godfrey, che se ha recuperato dai suoi problemi, può darci una mano".
L'Atalanta subisce spesso gol a inizio ripresa. La distrazione che ha portato all'occasione di Konoplia al 47° è un campanello d'allarme?
"Sì, è un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Quando le cose si ripetono, significa che c'è un problema. Detto questo, dopo il pareggio con l'Arsenal, questa vittoria in trasferta era fondamentale. La partita si è rivelata più agevole del previsto, ma sappiamo che il campionato è molto più duro. Anche contro un Genoa in difficoltà, dovremo essere al massimo per tornare a conquistare i tre punti e migliorare la nostra classifica".
Retegui nuovamente fuori dai titolari. È un momento di flessione per lui?
"Retegui ha giocato due partite da titolare e due da subentrato nelle ultime quattro gare. Con cinque sostituzioni a disposizione, soprattutto gli attaccanti giocano sempre. Abbiamo giocato sabato, stasera e di nuovo sabato, quindi è normale fare delle rotazioni, soprattutto in attacco. Giocando di mercoledì, di solito si torna in campo la domenica, quindi un giorno in più di recupero può fare la differenza. Non è un alibi, ma dobbiamo arrivare freschi alla partita contro il Genoa. In campionato, se non sei al meglio, fai molta più fatica".
Avete già fatto una tabella di marcia per la qualificazione? 14 punti potrebbero bastare per i playoff...
"Dopo due partite è presto per fare calcoli. Ci aspettano sfide difficili contro Celtic, Stoccarda, Barcellona e Real Madrid. Il punto conquistato contro l'Arsenal è stato importantissimo. Vedremo più avanti, intanto è fondamentale aver vinto stasera. Se riusciamo a sfruttare le partite alla nostra portata, possiamo ambire alla qualificazione. Se poi facciamo anche di più, tanto meglio".
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