E se il vice Retegui fosse in casa? Alla scoperta di Vanja Vlahovic

Vanja Vlahovic

L’infortunio di Gianluca Scamacca è stata la prima di diverse problematiche di agosto. A seguire sono arrivate la situazione Koopmeiners e i rumors dell’interesse del PSG sul gioiello Ademola Lookman. La società nerazzurra ha svolto un lavoro magistrale nella sessione di mercato, dimostrando l’esponenziale crescita dell’Atalanta negli ultimi anni, con una rapidità da “big” e un'efficiacia negli acquisti mai vista a Bergamo. I colpi di Brescianini, Samardzic, Retegui e Bellanova hanno consentito di aggiungere ottimi profili alla rosa di Gian Piero Gasperini nel giro di qualche giorno. Tra le tante novità è sorprendente anche l’aggregazione dei giovani al gruppo della prima squadra. Ben sette ragazzi del vivaio sono stati con vocati per la prima giornata di campionato e gli ingressi del debuttante Cassa e di Marco Palestra mantengono quel filo conduttore che contraddistingue la mentalità della società bergamasca da diversi anni: promuovere il lavoro del settore giovanile. Negli ultimi giorni si è parlato di un possibile sostituto di Retegui, un’altra punta pura per poter coprire eventuali emergenze, ma anche in questo caso il profilo giusto potrebbe trovarsi proprio nell’Under 23 nerazzurra ed è quello di Vanja Vlahovic.

Atalanta: chi è Vanja Vlahovic? 

Da ormai un anno si parla molto di questo classe 2004 serbo, un nome che ha colpito sin da subito scoccando simpatiche similitudini con l’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic. Il passato è simile e per il futuro la strada potrebbe spianarsi verso importanti risultati. Vanja è approdato in Italia nel gennaio del 2023 e nella seconda parte di stagione ha coontribuito alla salvezza della squadra Primavera con sei reti e due assist in sedici presenze, un ottimo impatto e non scontato visto che fino a gennaio ha indossato la casacca del Partizan Belgrado a livello giovanile condita da trenta reti in cinquantasei presenze che gli hanno garantito qualche panchina in prima squadra. Nell’estate del 2023 l’Atalanta riscatta le sue prestazioni per 400mila euro e, nonostante la creazione della squadra Under 23, viene aggregato al gruppo della Primavera. Nella categoria Under 19 è straripante e in venti presenze segna diciannove reti ed effettua un assist, a metà stagione la società lo promuove nella seconda squadra, dove colleziona tredici presenze ed incide con cinque reti e un assist. Il grande salto sembra essere sempre più vicino, in queste prime due gare di Coppa Italia Lega Pro si è reso protagonista contro la SPAL, con una rete e una traversa contro il Vicenza, sfornando l’assist nella sconfitta per 2 a 1 contro l’Alcione e con una strepitosa doppietta nel 3 a 0 nella trasferta contro il Novara. Le sue prestazioni hanno convinto tutta la tribuna ad un unico pensiero: “Potrebbe andare in prima squadra”. Venerdì sera è stato convocato da Gasperini alla “Scala del calcio” contro l’Inter, il tempo scorre e il suo momento sembrerebbe sempre più vicino.

La pazienza e le occasioni 

Dall’acquisto a titolo definitivo, la Dea non ha mai voluto bruciare le tappe. Sei mesi in Primavera invece che emergere subito in Under 23, poco minutaggio nella seconda parte di stagione con i professionisti e anche quest’anno lo step intermedio in attesa della “grande chiamata”. Per un ragazzo sul quale la Dea ha investito 400mila euro, per niente scontato vista la giovane età e il campionato di provenienza, sembra che si stia costruendo un progetto ad hoc per far sbocciare Vlahovic nel momento giusto. Paradossalmente, con Gasperini, ha ricevuto più convocazioni il classe 2005 Siren Diao: attaccante spagnolo arrivato lo scorso gennaio dall’Hellas Verona, ora in prestito in Segunda Liga al Granada. Lo scettro per il futuro dell’attacco è conteso tra questi due giovani; anche se quest’anno, in caso di emergenza, la Dea potrà puntare soltanto sul serbo. Il popolo bergamasco è curioso e pronto a vederlo in scena, ma la pazienza è la virtù dei forti e la Dea ha sempre dimostrato di saper lanciare i propri ragazzi al momento giusto: occhi aperti e tante speranze, per questo ragazzo che potrebbe esplodere da un momento all’altro.

Crediti foto: Atalanta.it