Risultato finale: Udinese-Atalanta 0-0

Carnesecchi 7: tiene a galla l’Atalanta con interventi decisivi. Compie un autentico miracolo sul colpo di testa di Bijol e respinge ogni tentativo avversario. Sicuramente il migliore in campo.

Scalvini 6: inizia con grande autorità, mettendo in mostra recuperi palla e anticipi di classe. Tuttavia, l’ammonizione lo condiziona, e nel finale di primo tempo lascia qualche spazio di troppo (dal 46’ Kossounou 5.5: appare visibilmente fuori condizione. I suoi frequenti scivoloni difensivi e qualche disattenzione in fase di costruzione non aiutano la squadra).

Djimsiti 6: gioca solo pochi minuti, ma è impeccabile finché resta in campo, sempre attento nelle chiusure. Sfortunato (dal 25’ Hien 5: entra disattento e commette un errore che rischia di regalare un gol clamoroso all’Udinese).

Kolasinac 6.5: prova a imporsi con fisicità e attenzione. Lavora bene per limitare le incursioni avversarie, evitando che passino troppi palloni pericolosi.

Bellanova 5.5: spinge con i tempi giusti, ma manca di incisività e precisione quando arriva il momento di fare male.

De Roon 5.5: alterna luci e ombre. Soffre la pressione dell’Udinese, ma si fa valere nei recuperi palla. Non il miglior Marten.

Ederson 5: prestazione opaca del brasiliano. Non sembra concentrato, sbaglia troppi passaggi e perde due palloni clamorosi che rischiano di mandare in porta l’Udinese.

Zappacosta 5: fatica a entrare nel vivo del gioco. Non riesce mai a trovare continuità o incisività nella sua porzione di campo.

Pasalic 4.5: prova a rendersi utile con il pressing offensivo, ma manca completamente di concretezza. Invisibile per larghi tratti del match (dal 62’ Samardzic 6: entra per dare una scossa alla manovra e alzare i ritmi. Non fa miracoli, ma almeno ci prova).

De Ketelaere 4.5: non pervenuto. L’attaccante belga non incide mai, restando ai margini della manovra offensiva e senza creare alcuna occasione degna di nota (dall'82’ Brescianini SV).

Lookman 5: parte con buoni propositi, cercando qualche accelerazione, ma con il passare dei minuti si spegne completamente. Sempre raddoppiato, non riesce mai a liberarsi (dal 62’ Zaniolo 5.5: entra con voglia di fare, regalando qualche spunto interessante, ma non trova mai spazi per incidere realmente).

Crediti foto: Atalanta.it