Rodgers: «Atalanta top in marcatura e copertura dello spazio. Su Gasperini…»

Rodgers in conferenza stampa prima di Alanta-Celtic

Conferenza stampa alla vigilia per Brendan Rodgers. Domani, mercoledì 23 ottobre, l'Atalanta affronterà il Celtic nella terza giornata dei gironi di Champions League. Appuntamento alle 18:45 tra le mura amiche del Gewiss Stadium. Diversi i temi affrontati dal tecnico degli scozzesi, vediamo le dichiarazioni rilasciate.

La conferenza stampa di Rodgers per Atalanta-Celtic

Il gioco dell'Atalanta come spunto?

«Qualsiasi gara la affronto rispettando l'avversario. Dovremo essere bravi e organizzati, ci saranno momenti in cui piotremo pressare, in altri dobbiamo imparare a lavorare come squadra. La chiave è lavorare come squadra, reggere pressione, essere offensive e trovare il giusto equilibrio. Se vedi l'Atalanta sono un ottimo esempio, hanno risorse diverse dalle nostre, ma i loro principi e anche loro hanno avuto 'batoste' in queste competizioni. Poi imparano, ma non si snaturano, mantengono lo stesso approccio e pian piano si migliora. Io non sono pragmatico, ma nel mio DNA non è abbassarmi. Non sono questo allenatore e non lo sarò mai, la mia idea è avere una filosofia di attaccare e chiudere gli spazi, ma non vuol dire che non rispetto i vari livelli del gioco, però ho in testa l'equilibrio tra attacco e difesa con una tendenza verso l'offensiva».

Rodgers ha allenato Ademola Lookman

«È un bravissimo ragazzo, era giovanissimo quando l'ho allenato. Ho provato a portarlo in Scozia al Celtic alla mia esperienza. Era ottimo nella stagione che l'ho allenato, sono orgoglioso di lui, non ha paura di mettersi alla prova dato che ha girato varie squadre. Le sue qualità si vedono, vuole essere il migliore, vedendolo in finale di Europa League i suoi gol non sono frutto del caso, ha lavorato al meglio ogni giorno per allenare il tiro sia con il destro che il sinistro. Sono in contatto con lui dal 2016, è un bravo ragazzo e volevo averlo sempre con me in carriera Lui era quasi convinto, era emozionato di venire al Celtic. Charlton all'epoca volevano una certa cifra, però lui era d'accordo insieme ai suoi agenti, però non è andato bene a livello finanziario. Poi per 11 milioni è andato all'Everton».

Considerando le sue dichiarazioni negli scorsi giorni, come ha preparato la gara?

«Non sono i migliori solo nella marcatura ad uomo, ma proprio il modo in cui coprono lo spazio, per questo sono tra le migliori tre al mondo. Quando giochi con squadre del genere, devi cercare di fare un gioco molto verticale, i duelli sono molto importanti ed è fondamentale tenere bene il possesso. Quindi sarà una partita diversa, perchè tante squadre giocano a zona, l'Atalanta però è molto brava nei duelli singoli e bisogna avere fiducia: vanno più diretti. Sarà una sfida emozionante da allenatore, li ho già affrontati in passato in amichevole, ma sono migliorati rispetto al passato».