Non bastano Retegui e Lookman: Atalanta ko 3-2, fa festa il Napoli

Ederson

Fa festa il Napoli al termine del big match della 21esima giornata di Serie A. Gli azzurri battono 3-2 l'Atalanta al termine di una sfida di grande agonismo ed equilibrio, decisa dagli episodi e dal grande cinismo della squadra di Conte. Vantaggio di Retegui, ribaltato nel primo tempo da Politano e McTominay. A inizio ripresa il momentaneo 2-2 di Lookman "annullato" dalla spizzata decisiva di Lukaku. La Dea non perdeva in campionato dal 24 settembre, 2-3 in casa contro il Como. 

Atalanta, non basta Retegui: Napoli avanti al 45' 

La sorpresa nel 3-4-1-2 di Gasperini è la presenza di Samardzic, preferito a De Ketelaere. In porta c’è Carnesecchi, in difesa Djimsiti, Hien e Scalvini, a centrocampo Bellanova, De Roon, Ederson e Ruggeri. Davanti spazio a Retegui e Lookman, con il trequartista serbo libero di svariare alle loro spalle. Nessun colpo di scena, invece, nel 4-3-3 del Napoli di Conte. Il primo quarto d’ora è intenso ed equilibrato, ma senza occasioni. Al 16’, alla prima occasione, l’Atalanta però passa e lo fa un capolavoro di Retegui: cross dalla destra di De Roon che trova Ederson, serie di rimpalli, il “32” si gira in un fazzoletto e scarica un mancino nel cuore dell’area che si insacca sotto l’incrocio per l’1-0 della Dea. Il gol anestetizza la partita per dieci minuti. Al 27’ il Napoli, quasi a sorpresa, la pareggia. Neres sgasa sulla sinistra e mette al centro. Il cross sporcato da Djimsiti finisce a Politano, appostato in area tutto solo: controllo e mancino forte sotto la traversa per l’1-1. L'equilibrio è totale e a decidere sono i dettagli. Al 40' Ederson perde una palla sanguinosa sulla fascia sinistra. Neres serve subito Anguissa, che dal fondo appoggia al centro per McTominay. Piattone sotto la traversa, 2-1 Napoli e gara ribaltata. Il primo tempo finisce così. 

L'incornata di Lukaku manda il Napoli in paradiso 

La ripresa si apre senza cambi. Fin dal primo minuto la Dea è padrona del gioco, ma serve aspettare dieci minuti per la prima occasione, che vuol dire, però, pareggio. Fa tutto Lookman, che prima mette a sedere Di Lorenzo, poi entra in area, resiste al ritorno della difesa azzurra e con il sinistro trova l’angolo basso alla sinistra di Meret (56’). Il Gewiss Stadium ci crede ed alza i decibel. Lookman trova un corridoio per Samardzic: mancino sul primo palo, Meret si rifugia in corner (58’). Al 67’ escono Ruggeri e Retegui, entrano Zappacosta e De Ketelaere. Al 70’ è bravo Meret a distendersi sulla sua sinistra per dire di “no” all’incornata di De Ketelaere sul cross di Bellanova dalla destra. Al 73’ per il Napoli esce Neres ed entra Spinazzola. Al 78’ cambia ancora l’Atalanta: si fermano Samardzic e Lookman, al loro posto Pasalic e Zaniolo. Dal nulla, di nuovo, il Napoli ritrova il vantaggio. Anguissa corre sulla sinistra e cross con il mancino: in area non c’è Hien, uscito per chiudere, ma Scalvini, che non regge l’urto con Lukaku. Spizzata del belga e 3-2 azzurro. All’81’ esce Politano ed entra Mazzocchi. All’83’ l’Atalanta esaurisce i cambi: out Scalvini, dentro Brescianini. Per il Napoli, fuori Lukaku e dentro Simeone. Non succede più nulla, nemmeno nei quattro minuti di recupero. Triplice fischio: Atalanta-Napoli 2-3, azzurri sempre più in vetta. Per l'Atalanta tre punti nelle ultime quattro gare. 

Crediti foto: Atalanta.it

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