Liverpool, Klopp: «Io come Gasperini: voglio lasciare una cultura al club»

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara di Europa League contro l'Atalanta, Jurgen Klopp, tecnico del Liverpool, ha parlato così del match contro la squadra allenata da Gian Piero Gasperini: "Dobbiamo capire chi ci sarà, non abbiamo affrettato alcuni recuperi. I calciatori si sono allenati per diverso tempo a parte, specie Diogo Jota e Arnold. Abbiamo bisogno di recuperare i giocatori nel miglior ritmo partita, nelle prossime settimane vedremo. Per domani non ho ancora deciso chi ci sarà. È una partita aperta quella di domani, otto anni fa arrivammo fino alla fine giocando bene il primo tempo ma non la restante parte di gara. Adesso abbiamo l’opportunità di giocare in Europa League, al Liverpool vuoi vincere ma bisogna vedere che ci sono squadre importanti nella competizione. Gasperini sta facendo un lavoro incredibile, da anni. Contro le squadre italiane è difficile giocare. Pensiamo solo a passare il turno, non alla finale o altro".

Liverpool, le parole di Klopp sull'Atalanta di Gian Piero Gasperini

"Gasperini è da tanto all’Atalanta così come me qui, non succede spesso. Bisogna vivere e lasciare un club nel miglior momento possibile, è quello che cerchiamo di fare, indipendentemente dall’allenatore o da quello che si sceglie più in alto. Sono i risultati poi a dire il resto, ma spero di lasciare una cultura. Gasperini lo sta facendo ancora, c’è ancora tempo per dire addio. Noi abbiamo giocato a Bergamo durante il Covid, una situazione abbastanza grave, ma sono felice di ritrovarli in questo momento con uno stadio pieno. Alcuni giocatori chiave sono cambiati rispetto alla partita di tanti anni fa, ma l’allenatore è sempre quello. Così come il modo di difendere. Ci aspettiamo una squadra molto organizzata, esperta. Neanche noi siamo gli stessi della partita del 2020, in questi anni avrò visto almeno millecinquecento partite, questa partita sarà intrigante per entrambe. Aspettiamo con ansia la partita di domani”.