Marten De Roon è ormai una bandiera dell'Atalanta. Il suo attaccamento alla maglia, l'amore per la città di Bergamo e per i bergamaschi, il ruolo centrale nella nuova era nerazzurra sotto la guida di Gian Piero Gasperini: tutti fattori che l'hanno consacrato nell'olimpo della Dea insieme a grandi nomi come Glenn Peter Stromberg o Gianpaolo Bellini. Contro il Napoli, però, l'olandese è entrato a tutti gli effetti, anche numerici, nella storia nerazzurra. 

De Roon da record come Bellini e Angeleri 

Quella giocata al Maradona è stata per De Roon la 281ª gara con la maglia dell'Atalanta in Serie A. Una cifra che gli ha permesso di raggiungere due mostri sacri della Dea nella classifica all time: il già citato Bellini e Stefano Angeleri. Questo significa che, a meno di sorprese, De Roon contro l'Udinese diventerà il calciatore ad aver indossato più volte nella storia la maglia dell'Atalanta in Serie A. Spulciando le altre classifiche sul tema, ci si accorge di come De Roon sia ormai un simbolo indiscutibile, anche a livello numerico. Marten è già primo nella classifica delle presenze in competizione Uefa con la maglia dell'Atalanta (55, Pasalic lo insegue a 42). Nella classifica generale delle presenze con la maglia della Dea, invece, si trova al quarto posto assoluto con 281 presenze. Davanti a lui Bellini a quota 398, seguito da Angeleri a 317 e Cristiano Doni a 297. 

De Roon dopo Napoli: "Scudetto? Restiamo umili" 

La vittoria di Napoli è stata una delle tante cartoline della sua incredibile carriera nerazzurra. Una vittoria che secondo molti ha fatto sedere l'Atalanta al tavolo delle squadre in corsa per il titolo. De Roon, però, predica calma. "È un orgoglio, un onore fare così tante presenze con la maglia dell’Atalanta - ha commentato - Abbiamo raccoloto un risultato importante contro la squadra più forte che abbiamo incontrato finora. Conte, però, è appena arrivato, noi giochiamo insieme da anni. Noi non abbiamo mai giocato per vincere lo scudetto, dobbiamo essere umili perché in passato siamo arrivati lontano dal primo posto". 

Crediti foto: Atalanta.it